MILANO (Reuters) - Dopo aver recuperato terreno da un avvio debole, il Btp perde di nuovo slancio, riducendo leggermente il suo rialzo, in attesa dell'annuncio relativo alle aste a medio-lungo di giovedì 12, e registra un riallargamento dello spread a 163 punti base dai minimi di seduta visti a 160 punti base.
** In apertura si era registrata una certa fiacchezza in linea al Bund e sulla scia della debolezza dei titoli del Tesoro Usa, penalizzati dai dati mensili pubblicati venerdì sul comparto del lavoro. I dati avevano segnalato relativamente a dicembre un aumento dei salari, spingendo ai massimi da diverse settimane i rendimenti sui Treasury.
** Dopo un massimo a 134,82, il contratto a marzo sul Btp decennale quota in chiusura 134,44.
** Oggi a mercati chiusi il Tesoro diffonderà i dettagli dei collocamenti a medio lungo di giovedì, completando il quadro degli annunci delle aste di metà mese. In una nota di questa mattina Unicredit (MI:CRDI) ipotizzava la riapertura dei Btp benchmark a 3, 7 e 20 anni (ottobre 2019, ottobre 2023 e settembre 2036) per un importo complessivo fino a 7,5 miliardi.
** Sul mercato si aspettano diversi titoli di stato in offerta. Domani, sul comparto a medio-lungo nominale, vanno in asta Austria e Olanda. Mercoledì invece si attiva sul primario la Germania con l'offerta per 5 miliardi del nuovo Bund 10 anni febbraio 2027. Oltre all'Italia, giovedì va in asta anche il Tesoro Usa con titoli trentennali.
** La Bce ha annunciato di aver acquistato la settimana scorsa titoli del settore pubblico per 10,993 miliardi di euro.