(Reuters) - La borsa cinese ha chiuso in ribasso, in un quadro in cui un'inflazione piatta dei prezzi alla produzione ha alimentato timori sulla crescita interna ed un'ondata di Ipo sul nuovo indice tech di Shanghai ha tolto denaro dal resto del mercato.
Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite ha perso lo 0,44%.
L'indice blue-chip CSI300 ha chiuso in ribasso dello 0,17%, con il settore finanziario in calo dello 0,28%, i beni di consumo in rialzo dello 0,35%, il comparto immobiliare in perdita dello 0,7% ed il settore healthcare in aumento dello 0,53%.
Funzionari commerciali di Stati Uniti e Cina hanno intrattenuto una conversazione telefonica "costruttiva" ieri, ha detto Larry Kudlow, consigliere economico alla Casa Bianca, dando inizio ad un nuovo ciclo di negoziati dopo che le due maggiori economie mondiali hanno stabilito una tregua in una guerra dei dazi che si protrae da un anno.
Nei negoziati tra Usa e Cina "incertezze sul commercio e l'economia potrebbero permanere, ed il risultato delle negoziazioni potrebbe migliorare oppure peggiorare gradualmente. Poiché una serie di incertezze potrebbero emergere nel corso delle trattative, il focus a medio termine del mercato interno dovrebbe essere sulla redditività delle società e la magnitudo dell'allentamento della politica (monetaria)" dicono in una nota gli analisti di UBS Securities.
"Considerando il rallentamento macro, le previsioni sugli utili potrebbero calare. Gli investitori potrebbero continuare a preferire società con una crescita di profitto costante, caratteristica poco comune nella situazione macroeconomica corrente," hanno detto.
Nove società cinesi, tra le prime ad iniziare le negoziazioni sul nuovo indice tech, hanno iniziato oggi ad accettare gli ordini, sottraendo denaro al resto del mercato.
L'indice minore Shenzhen ha chiuso in ribasso dello 0,46% mentre il listino delle start-up ChiNext Composite ha visto una flessione dello 0,485%.
I maggiori progressi percentuali sull'indice principale Shanghai Composite sono stati segnati da JIANGSU CHENGXING PHOSPH-CHEMICAL, SOLAREAST HOLDINGS, e FUJIAN START GROUP, che balzano tutte di circa il 10%.
Tra le società che hanno registrare le maggiori perdite percentuali figurano GUANGZHOU YUETAI GROUP, HARBIN HIGH-TECH GROUP, e FUJIAN LONGXI BEARING GROUP, che crollano di circa il 10%.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dello 0,3%.
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