MILANO (Reuters) - Credit Suisse (SIX:CSGN) registra un balzo dell'utile del 45% nei tre mesi a giugno, il miglior risultato trimestrale in quattro anni, e conferma gli obiettivi di redditività per l'anno in corso.
In un panorama di banche europee che faticano a remunerare adeguatamente gli azionisti a causa di un ritorno sul capitale investito inferiore al costo dello stesso, la seconda banca svizzera punta a un RoTE del 10-11% quest'annno, il doppio del 5,5% raggiunto nel 2018.
"Abbiamo raggiunto un ritorno sul tangible equity del 10% per la prima volta da quando abbiamo avviato il processo di ristrutturazione nel quarto trimestre 2015," spiega l'AD Tidjane Thiam in un comunicato. "Vogliamo essere leader nel wealth management, con forti capacità sull'investment banking, e abbiamo messo a segno progressi su entrambi questi fronti."
L'utile netto del secondo trimestre si è attestato a 937 milioni di franchi svizzeri, superando nettamente la stima di consensus fornita dalla banca pari a 788 milioni di franchi.