(Reuters) - Le borse europee guadagnano terreno per la quinta sessione di fila oggi, toccando i massimi di quattro anni, sulla scia dell'entusiasmo degli investitori per i progressi nelle trattative commerciali tra Usa e Cina e per una serie di risultati trimestrali positivi.
** Cina e Stati Uniti hanno concordato di cancellare, in diverse fasi, le imposte stabilite durante la guerra dei dazi, secondo il ministero del commercio cinese.
** La notizia ha sostenuto oggi un ampio rally nelle borse europee, in particolare quella di Francoforte, in rialzo dello 0,7% ai suoi massimi da febbraio 2018, nonostante i deboli dati industriali tedeschi, al di sotto delle aspettative per settembre.
L'indice paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,4%. È ora solo al 2% dai suoi massimi storici, raggiunti ad aprile 2015.
L'indice FTSE midcap e la borsa irlandese guadagnano lo 0,76% e l'1,22%, rispettivamente.
Occhi puntati sul meeting della Banca d'Inghilterra più tardi in giornata. Si prevede che la banca centrale manterrà stabili i tassi d'interesse in vista delle elezioni anticipate del 12 dicembre per decidere il destino di Brexit.
Tra i migliori sottosettori europei si annoverano il settore automobilistico e minerario, mentre i settori ciclici delle telecomunicazioni e dell'energia perdono terreno, suggerendo un maggior appetito per il rischio.
SIEMENS tocca i massimi di oltre un anno dopo che il gruppo tedesco ha battuto le stime nel suo quarto trimestre, mentre LUFTHANSA avanza del 6,5%, avendo pianificato di ridurre i costi per rivitalizzare gli utili.
ARCELORMITTAL, avanza del 7,2% dopo risultati trimestrali al di sopra delle stime.
VESTAS avanza del 9,7%, in cima all'indice STOXX 600, avendo riportato utili operativi al di sopra delle aspettative.
COMMERZBANK AG perde il 2,5% dopo aver indicato che gli utili del 2019 saranno inferiori a quelli dell'anno precedente.
L'emittente televisiva tedesco PROSIEBENSAT.1 MEDIA crolla del 7,8% dopo aver riportato un calo del 35% degli utili trimestrali.