Investing.com – L’euro è stato misto oggi nei confronti delle principali controparti, dopo l’approvazione da parte dei leader greci di una serie di attese misure di austerità.
Durante gli scambi della tarda mattinata europea, l’euro è salito contro il dollaro con EUR/USD in salita dello 0,46% a 1,3258.
L’euro è stato spinto dall’approvazione di ieri, da parte dei leader greci, di una serie di misure di austerità che includono tagli agli stipendi nel settore privato, tagli di 15.000 posti di lavoro nel settore pubblico e ulteriori tagli alle spese pubbliche per 3 miliardi di euro solo per il 2012.
Tuttavia la Grecia deve ancora trovare lo spazio per 325 milioni di euro di tagli alla spesa pubblica ed assicurare l’implementazione del piano prima di mercoledì, giorno i cui i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno per discutere il secondo salvataggio della Grecia di 130 miliardi di euro.
Intanto il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha dichiarato in un intervista su un giornale tedesco che le promesse della Grecia non sono più credibili, visto che gli impegni sono stati disattesi più volte.
L’euro è salito anche nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,21%, a 0,8393.
La moneta unica è salita contro lo yen me è rimasta pressoché invariata contro il franco svizzero, con EUR/JPY in salita dello 0,64% a 130,08 ed EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2093.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione è rimasto inaspettatamente piatto a gennaio, dopo essere salito per la prima volta in otto mesi il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,2%.
Dati preliminari rilasciati oggi mostrano che il PIL del Giappone si è contratto più del previsto nel 4° trimestre, segnando -0,6% dopo l’aumento dell’1,4% del trimestre precedente.
Gli analisti si aspettavano che il PIL scendessero dello 0,3% nel quarto trimestre.
In Giappone un report separato ha mostrato che l’attività del settore dei servizi è salita più del previsto a dicembre, segnando +1,4% dopo un calo dello 0,6% del mese precedente, contro le aspettative di un aumento dello 0,9%.
La moneta unica si è riavvicinata ai minimi record contro il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, con EUR/AUD in calo dello 0,30% a 1,2328 ed EUR/NZD in calo dello 0,67% a 1,5860.
In Australia i dati ufficiali hanno mostrato che i mutui-casa sono saliti più del previsto a dicembre, in salita del 2,3% dopo un aumento dell'1,8% nel mese precedente.
Gli analisti si aspettavano che i mutui-casa salissero dell’ 1,9% a dicembre.
L’euro è salito contro il dollaro canadese, con EUR/CAD in salita dello 0,22% a 1,3245.
Nel corso della giornata, i traders monitoreranno le aste di debito previste in Italia, Spagna e Francia, al fine di valutare la fiducia nel debito sovrano ad alto rendimento della zona euro.
Durante gli scambi della tarda mattinata europea, l’euro è salito contro il dollaro con EUR/USD in salita dello 0,46% a 1,3258.
L’euro è stato spinto dall’approvazione di ieri, da parte dei leader greci, di una serie di misure di austerità che includono tagli agli stipendi nel settore privato, tagli di 15.000 posti di lavoro nel settore pubblico e ulteriori tagli alle spese pubbliche per 3 miliardi di euro solo per il 2012.
Tuttavia la Grecia deve ancora trovare lo spazio per 325 milioni di euro di tagli alla spesa pubblica ed assicurare l’implementazione del piano prima di mercoledì, giorno i cui i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno per discutere il secondo salvataggio della Grecia di 130 miliardi di euro.
Intanto il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble ha dichiarato in un intervista su un giornale tedesco che le promesse della Grecia non sono più credibili, visto che gli impegni sono stati disattesi più volte.
L’euro è salito anche nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,21%, a 0,8393.
La moneta unica è salita contro lo yen me è rimasta pressoché invariata contro il franco svizzero, con EUR/JPY in salita dello 0,64% a 130,08 ed EUR/CHF in calo dello 0,01% a 1,2093.
In Svizzera i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione è rimasto inaspettatamente piatto a gennaio, dopo essere salito per la prima volta in otto mesi il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,2%.
Dati preliminari rilasciati oggi mostrano che il PIL del Giappone si è contratto più del previsto nel 4° trimestre, segnando -0,6% dopo l’aumento dell’1,4% del trimestre precedente.
Gli analisti si aspettavano che il PIL scendessero dello 0,3% nel quarto trimestre.
In Giappone un report separato ha mostrato che l’attività del settore dei servizi è salita più del previsto a dicembre, segnando +1,4% dopo un calo dello 0,6% del mese precedente, contro le aspettative di un aumento dello 0,9%.
La moneta unica si è riavvicinata ai minimi record contro il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, con EUR/AUD in calo dello 0,30% a 1,2328 ed EUR/NZD in calo dello 0,67% a 1,5860.
In Australia i dati ufficiali hanno mostrato che i mutui-casa sono saliti più del previsto a dicembre, in salita del 2,3% dopo un aumento dell'1,8% nel mese precedente.
Gli analisti si aspettavano che i mutui-casa salissero dell’ 1,9% a dicembre.
L’euro è salito contro il dollaro canadese, con EUR/CAD in salita dello 0,22% a 1,3245.
Nel corso della giornata, i traders monitoreranno le aste di debito previste in Italia, Spagna e Francia, al fine di valutare la fiducia nel debito sovrano ad alto rendimento della zona euro.