LONDRA (Reuters) - I derivati sul greggio scambiano in ribasso, penalizzati dalla cautela dopo un rally durato per gran parte del terzo trimestre.
Intorno alle 11,40 italiane il contratto sul greggio leggero Usa Wti per consegna novembre cede 32 cent a 50,10 dollari al barile, dopo essere scivolato durante la seduta sotto quota 50.
La scadenza dicembre del Brent arretra di 38 cent a 55,62.
Il mercato specula sulla possibilità che la corsa messa a segno dal greggio nel terzo trimestre, con il Brent arrivato ai massimi di metà 2015, sia eccessiva. La ripresa della produzione nel giacimento libico Sharara contribuisce ai timori.
"I fondamentali potrebbero non essere ancora sufficientemente forti da sostenere un rally prolungato, in particolare per le commodity dipendenti dalla crescita come il petrolio", commenta Ole Hansen di Saxo Bank nell'outlook trimestrale per gli investitori.
Ieri i dati Api sulle scorte settimanali hanno mostrato un aumento per la benzina di 4,9 milioni di barili, oltre le attese, mentre le riserve di greggio sono scese di 4,1 milioni. Il mercato guarda adesso ai dati dell'Eia in agenda oggi.