22 maggio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in leggero rialzo, dopo un avvio difficile causato dalla forza del dollaro e dall'aumento dei prezzi petroliferi, che alimenta timori su un aumento improvviso dell'inflazione e un'accelerazione dei tassi d'interesse Usa.
Poi nel corso delle ore il biglietto verde è sceso dai picchi, e i mercati asiatici sono tornati a crescere.
** L'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, guadagna lo 0,17%. TOKYO ha chiuso invece a -0,18%.
"Vediamo la forza del dollaro e ciò sta causando l'uscita di flussi di moneta dai mercati emergenti verso gli Usa. E' in corso una sorta di avversione al rischio", dice Yoshinori Shigemi, global market strategist di JPMorgan Asset Management. "La gente è cauta sulla possibilità di esporsi nei mercati emergenti".
I timori hanno offuscato anche il risultato positivo della borsa Usa, sollecitato dall'apparente riconciliazione tra Usa e Cina sui dazi doganali. Gli analisti dicono che gli investitori asiatici sono preoccupati delle prospettive di crescita, con la Federal Reserve statunitense che resta sulla sua posizione di restrizione della politica monetaria.
"Gli stock hanno registrato diversi rally sulla convinzione che le tensioni commerciali fossero calate, solo per finire in ribasso tutte le volte che gli investitori hanno assunto l'opinione opposta", dice James McGlew, executive director of stockbroking di Argonaut, da Perth. "Mentre l'economia globale rimane robusta e i profitti del primo trimestre sono stati forti, gli scambi sui mercati sono stati marginali quest'anno, perché molti investitori hanno iniziato a temere che il picco dell'espansione fosse stato già raggiunto".
Finora l'indice MSCI è praticamente piatto, quest'anno, dopo che nel 2017 ha guadagnato il 33,5%.
Il greggio Usa è a 72,52 dollari al barile, quello Brent a 79,45.
** SHANGHAI è in netto calo, trascinata al ribasso dal settore bancario e da quello immobiliare, nonostante il rinnovato ottimismo sulla crescita economica dopo l'allentamento delle tensioni Usa-Cina sul commercio. HONG KONG è invece chiusa per una festività religiosa.
** TAIWAN, ha chiuso in calo, SINGAPORE è in lieve ribasso. MUMBAI è invece in lieve rialzo.
** SYDNEY ha chiuso in perdita, vicino ai minimi da tre anni, con le banche che risentono negativamente delle novità uscite da una commissione d'inchiesta sul comparto.
** Anche SEUL oggi è chiusa.