MILANO (Reuters) - Il pg della Cassazione, Francesco Mauro Iacoviello, ha chiesto l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione della sentenza di appello per lo svizzero Stephan Schmidheiny nell'ambito del processo Eternit, giunto all'ultimo grado di giudizio.
Nel giugno dello scorso anno, Schmidheiny è stato condannato nel secondo grado di giudizio a Torino a 18 anni di carcere, due in più della sentenza di primo grado, per disastro ambientale doloso e omissione dolosa di cautele antinfortunistiche negli stabilimenti italiani del gruppo, dove si lavorava amianto, materiale altamente cancerogeno.
Schmidheiny - il cui avvocato Astolfo di Amato in una nota si è detto fiducioso che la corte "rileverà i numerosi errori di procedura e di merito che viziano" la sentenza di appello, annullandola - è rimasto l'unico imputato, dopo la morte del barone belga Louis De Cartier.
La sentenza potrebbe arrivare già in serata.
Alla Eternit spa è attribuita, a partire dagli anni Cinquanta, la morte di quasi 3.000 persone - tra operai e abitanti delle zone vicine a quattro stabilimenti italiani.
(Ilaria Polleschi)