BRUXELLES (Reuters) - L'Italia sta ragionando su come sfruttare al meglio le possibilità offerte dalle nuove regole europee sulla flessibilità.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan arrivando alla riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles.
"Stiamo ragionando sulle ipotesi che la nuova comunicazione sulla flessibilità offre all'Italia. La sfrutteremo al meglio" ha affermato Padoan in risposta a una domanda sulla possibilità di attivare la flessibilità sugli investimenti già nel 2015.
Nelle scorse settimana Bruxelles ha deciso nuove regole che di fatto vanno incontro alle richieste di Italia e Francia di un maggiore spazio temporale per il consolidamento dei conti pubblici in presenza di un processo di riforme strutturali.
In tema di investimenti da non conteggiare la Ue ha aperto la porta ai paesi sotto esame ma non sotto procedura e con un output gap negativo per oltre l'1,5%. Potranno deviare dal percorso di risanamento per quanto riguarda i finanziamenti nazionali ai fondi strutturali europei oltre a quelli legati al Feis. Non si tratta comunque di una golden rule: con gli investimenti il paese non deve superare il 3% del deficit/pil e deve compensare entro 4 anni la deviazione temporanea nel percorso di risanamento.