ROMA (Reuters) - La Farnesina ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti John Phillips in merito alle presunte intercettazioni di cui Silvio Berlusconi sarebbe stato oggetto all'epoca in cui era premier.
E' quanto si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dal Ministero degli Esteri.
Secondo nuovi file di Wikileaks, tra il 2008 e il 2011 l'allora presidente del Consiglio Berlusconi e alcuni suoi stretti collaboratori sarebbero stati sottoposti a intercettazioni telefoniche dalla statunitense National Security Agency.