Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 4 marzo:
1. Occhi puntati sul report sull’occupazione USA
Gli investitori seguiranno con particolare attenzione la pubblicazione del report sull’occupazione USA per il mese di febbraio, previsto alle 13:30 GMT, o alle 8:00 ET. È previsto un aumento di 190.000 nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo il mese scorso, con il tasso di disoccupazione invariato al 4,9%, meno della metà del massimo raggiunto durante la crisi.
Più che essere preoccupati per lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense, i traders sperano che i dati continuino a mostrare un rafforzamento dell’occupazione ma allo stesso tempo non siano così eccezionali da spingere la Federal Reserve (Fed) a considerare una riduzione dell’allentamento della politica monetaria nell’immediato futuro. I mercati attendono il vertice del 15 e 16 marzo per sapere cosa deciderà la banca.
2. Riflettori sulla BCE
I riflettori non saranno puntati solo sulla Fed, dal momento che la Banca Centrale Europea (BCE) annuncerà la decisione di politica monetaria il 10 marzo. Le pressioni deflazionarie hanno alimentato le aspettative che la banca centrale della zona euro possa adottare nuove misure di allentamento monetario ed i broker continuano a chiedersi quale tipo di soluzioni adotterà la BCE per contenere il calo dei prezzi.
Secondo le previsioni di questa mattina di Commerzbank (DE:CBKG), la banca centrale potrebbe tagliare il tasso di deposito di 20 punti base a -0,5%. La previsione è superiore alle stime degli esperti rese note da Reuters di una riduzione di 10 punti base a -0,4%.
Il sondaggio di Reuters rivela che il 60% degli intervistati prevede un aumento del programma di acquisto di asset, rispetto al 50% della settimana prima. In generale, gli esperti prevedono un aumento di 10 miliardi di euro del quantitative easing ed alcuni stimano un aumento di 90 miliardi di euro.
Oltre alle opinioni degli esperti e con la decisione ormai alle porte, secondo le fonti di MNI la BCE non avrebbe in programma altro a parte il taglio del tasso di deposito.
3. La Cina interviene sui mercati azionari; vertice di politica monetaria alle porte
La Cina sarebbe intervenuta a supporto dei mercati finanziari questo venerdì, acquistando i titoli bancari, secondo fonti riportate da Bloomberg.
La decisione arriva mentre i policymaker si preparano al vertice previsto nel weekend per delineare un piano quinquennale per la seconda economia mondiale. In occasione del vertice del National People’s Congress dovrebbe essere fissato l’obiettivo di crescita annuo.
4. Greggio in lieve calo, i mercati assimilano i dati
Le oscillazioni del greggio continuano a restare al centro dell’attenzione dei mercati, mentre gli investitori cercano di capire se il prezzo dell’oro nero abbia ormai raggiunto il fondo o se l’eccesso delle scorte globali continuerà a far scendere il prezzo.
Gli investitori restano cauti dopo i dati contrastanti. I dati statunitensi ufficiali hanno mostrato che la produzione di greggio ha segnato il minimo dal novembre del 2014, controbilanciando la notizia che le scorte di greggio USA hanno raggiunto un nuovo massimo di 518 milioni di barili la scorsa settimana.
Stamane, i futures del greggio con consegna ad aprile salgono dello 0,35% a 34,69 dollari alle 10:55 GMT o alle 5:55 ET, mentre il greggio Brent è in salita dello 0,30% a 37,18 dollari.
5. Titoli azionari globali in salita, regna un clima di attesa
Nonostante i titoli azionari globali siano rimasti invariati negli scambi di questo venerdì in attesa del report sull’occupazione USA, le borse hanno recuperato più della metà delle perdite di quest’anno dal minimo di due anni e mezzo registrato l’11 febbraio.
L’indice Nikkei 225 ha chiuso in salita dello 0,32% mentre l’indice Dow Jones Shanghai segna +0,36% e l’indice S&P/ASX All Australian 200 sale dello 0,18%.
Alle 10:56 GMT, o alle 5:56 ET, i titoli azionari europei sono al rialzo, con l’indice Euro Stoxx 50 su dello 0,62%, l’indice DAX in salita dello 0,52%, l’indice CAC 40 che segna +0,48% e l’indice FTSE 100 che sale dello 0,50%.
I futures dei titoli azionari USA segnano lievi rialzi e, alle 10:58 GMT, o alle 5:58 ET, i futures Dow blue-chip salgono dello 0,01%, i futures S&P 500 segnano +0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in salita dello 0,03%.