MILANO, 27 aprile (Reuters) - Piazza Affari peggiora decisamente sul finire della mattinata, trascinata verso il basso dall'appesantirsi di quasi tutto il listino principale ma in particolare dei cementieri e delle banche, comparti oggi più esposti alle vendite.
Proprio la debolezza del comparto finanziario, insieme al suo peso relativo sulla piazza milanese, ne rendono l'andamento peggiore rispetto a quello delle altre piazze europee.
"Le banche sono sotto pressione ovunque, e sarà così finché la Germania non risolverà ogni ambiguità", osserva un trader. "Senza le elezioni tedesche del 9 maggio, la crisi greca sarebbe già risolta, invece dobbiamo rassegnarci ad altre due settimane di attacchi ai mercati".
Intorno alle 13,00 il FTSE Mib <.FTMIB> cede l'1,62%, il FTSE All Share <.FTITLMS> l'1,51% e il FTSE Mid Cap <.FTITMC> lascia sul terreno l'1,39%. Volumi per circa 1,7 miliardi di euro. A Wall Street i futures sugli indici sono in lieve calo.
* Si ampliano i cali dei cementieri, peggiori titoli già
dall'apertura, con le perplessità del broker Jefferies sul
settore che hanno dato il via a una fuga generalizzata dal
comparto. BUZZI UNICEM
Non giova, aggiunge un trader, la notizia degli arresti di dipendenti di Calcestruzzi spa, società del gruppo Italcementi.
* Si accentuano anche i cali delle banche, che secondo un
trader scontano i timori sulla ristrutturazione del debito di
Atene soprattutto nelle economie periferiche della zona euro.
Vicino ai tre punti percentuali di calo INTESA SANPAOLO
* Resiste il rialzo di MEDIASET
* Scambia in parità FIAT
* Tiene anche ENEL
* Peggiora invece CIR
* Fuori dal paniere principale balzo di OLIDATA
* Tonica DATALOGIC a +3,5%, emergono IT WAY