Investing.com - Il Dollaro è salito leggermente contro lo Yen, rimanendo però vicino al minimo da sette mesi, accendendo discussioni sulla possibilità che la Banca del Giappone intervenga per alleggerire la politica monetaria per agevolare gli esportatori.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 87,18, il massimo giornaliero, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 86,81, in crescita dello 0,13%. Supporto a 86,26, minimo del 16 luglio e da sette mesi; resistenza a 87,50, massimo del 16 luglio.
Lunedì, il Dow Jones Newswires ha riportato che la Banca del Giappone potrebbe allentare la politica monetaria qualora lo Yen dovesse rimanere sugli 85 contro il Dollaro. Il governatore della banca centrale, Masaaki Shirakawa, ha dichiarato, la scorsa settimana, che uno Yen più forte ed un ribasso dei titoli potrebbero danneggiare l'economia del Giappone.
Lo Yen è sceso contro l'Euro, con la coppia EUR/JPY a 112,77, in crescita dello 0,48%.
Più tardi, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati relativi ai permessi di costruzione ed alle prime case.
La coppia USD/JPY ha raggiunto 87,18, il massimo giornaliero, nel corso degli scambi europei mattutini, consolidandosi a 86,81, in crescita dello 0,13%. Supporto a 86,26, minimo del 16 luglio e da sette mesi; resistenza a 87,50, massimo del 16 luglio.
Lunedì, il Dow Jones Newswires ha riportato che la Banca del Giappone potrebbe allentare la politica monetaria qualora lo Yen dovesse rimanere sugli 85 contro il Dollaro. Il governatore della banca centrale, Masaaki Shirakawa, ha dichiarato, la scorsa settimana, che uno Yen più forte ed un ribasso dei titoli potrebbero danneggiare l'economia del Giappone.
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Più tardi, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati relativi ai permessi di costruzione ed alle prime case.