Investing.com - I futures USA dei cereali sono in salita dopo le forti perdite della seduta precedente questo giovedì, dal momento che gli investitori attendono il report settimanale sulle esportazioni da parte del Dipartimento per l’Agricoltura nel corso della seduta per valutare la forza della domanda globale delle scorte statunitensi.
Sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a maggio è salita dello 0,47% o di 6,9 centesimi, a 14,6988 dollari al bushel.
Il contratto di maggio della soia è salito a 14,9600 dollari al bushel ieri, il massimo dal 23 luglio, prima di scendere e attestarsi a 14,6220 dollari, in calo dell’1,5%, o di 22,2 centesimi.
I prezzi della soia sono rimasti supportati nelle ultime sedute tra i crescenti timori per una riduzione delle scorte statunitensi.
Secondo l’USDA le scorte di soia l’1 marzo ammontavano a 992 milioni di bushel, il minimo per questo periodo dal 2004.
Intanto, il granturco USA con consegna a maggio è salito dello 0,68%, o di 3,1 centesimi, a 4,9913 dollari al bushel.
Il contratto di maggio ieri è sceso del 2,32%, o di 11,6 centesimi, a 4,9560 dollari, dal momento che i traders hanno bloccato i profitti.
I prezzi del cereale l’1 aprile hanno subito un’impennata al massimo di sette mesi di 5,1240 dollari al bushel, in seguito alle dichiarazioni dell’USDA, secondo cui gli agricoltori statunitensi coltiveranno 91,7 milioni di acri di granturco questa primavera, un calo del 4% rispetto all’anno scorso e il totale più basso in quattro anni.
Sul CBOT, il frumento USA con consegna a maggio è salito dello 0,52%, o di 3,5 centesimi, a 6,7188 dollari al bushel. Il contratto di maggio del frumento ieri è crollato del 2,33%, o di 16,0 centesimi, a 6,6920 dollari al bushel.
L’USDA ha dichiarato che le scorte di frumento ammontano a 1,06 miliardi di bushel, al di sopra dei previsti 1,03 miliardi di bushel.
Il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia, secondo i dati del governo. Il grano è quarto, dopo il fieno.