Di Yasin Ebrahim
Investing.com – Le scorte di petrolio sono salite inaspettatamente la scorsa settimana, esacerbando il calo dei prezzi del petrolio nell’ottimismo per la ripresa della domanda dopo il rimbalzo dovuto allo sblocco del Canale di Suez.
Le scorte di greggio USA sono salite di 3,91 milioni di barili, secondo l’American Petroleum Institute. La settimana precedente i dati avevano mostrato un aumento di 2,9 milioni di barili. Le scorte di benzina sono scese di 6 milioni, contro il calo di 3,7 milioni di barili della settimana precedente, ed i prodotti raffinati sono aumentati di 2,6 milioni di barili.
I future del greggio WTI USA sono scesi di 1,17 dollari al barile dopo i dati, per poi attestarsi a 60,55 dollari al barile.
Il calo dei prezzi giunge in un contesto di previsioni deboli sulla domanda dall’OPEC. Durante il vertice della commissione tecnica dell’OPEC+, il segretario dell’OPEC, Mohammed Barkindo, ha dichiarato che “sebbene lo scorso mese abbia mostrato molti sviluppi positivi, ci ha anche ricordato le incertezze e le fragilità causate dalla pandemia di COVID-19”.
Nel corso della giornata saranno rilasciati anche i dati governativi sulle scorte per i quali si prevede un calo pari a 107.000 barili nella scorsa settimana.