MILANO (Reuters) - A Piazza Affari gli indici si muovono in cauto rialzo, nella penultima seduta dell'anno, con scambi rarefatti tipici di questo periodo a cavallo fra le festività di Natale e quelle di fine anno.
A Tokyo il Nikkei ha terminato la seduta in netto rialzo sui massimi di chiusura da cinque mesi.
A livello macro non sono attesi dati particolarmente rilevanti quest'oggi.
Intorno alle 9,50 il Ftse Mib guadagna lo 0,35%.
Sempre ben raccolte le banche, protagoniste quest'anno grazie anche alle attese sull'M&A. Unicredit (BIT:CRDI) segna un rialzo dello 0,85%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) dello 0,45%. Meglio Banco Bpm (BIT:BAMI) che avanza dell'1,4%.
Strappa Illimity Bank in crescita del 6% dopo il closing dell'accordo con Apax Partners, con il trasferimento a una controllata di Apax del 52% di una NewCo in cambio di 62,4 milioni di euro e con una plusvalenza di circa 52 milioni di euro. Nel corso del 2024 il titolo è in contrazione del 40%.
Venduto tutto il settore delle utility, penalizzato dal balzo dei rendimenti dei titoli di stato che diventano più competitivi rispetto all'investimento nelle azioni delle società energetiche. La peggiore è Terna (BIT:TRN) in flessione dello 0,75%, seguita da Italgas (BIT:IG) a -0,70%, Snam (BIT:SRG) e A2A (BIT:A2) a -0,60% ed Enel (BIT:ENEI) a -0,3%.
Ricoperture su Nexi (BIT:NEXII) in salita dell'1,4% a due sedute dalla conclusione di un 2024 magro per l'andamento delle azioni che registrano un rosso del 28% circa.
Acquisti su Leonardo in crescita dell'1,1% a conclusione di un anno molto positivo per tutto il comparto della difesa e che ha visto il titolo salire del 74%.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)