Investing.com – I futures dell'oro sono in calo stamane, me restano vicini al massimo di 6 settimane toccato nella sessione precedente, mentre gli investitori contiunuano a seguire gli sviluppi sulla crisi del debito greco.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.673,85 dollari l'oncia troy in calo dello 0,27%.
I prezzi erano precedentemente scesi dello 0,36% a 1.671,15 dollari l’oncia troy. L’oro era salito a 1.681,65 lunedì, il massimo dal 12 dicembre.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.663,25 dollari l’oncia troy, il minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1.681,65, il massimo dal 12 dicembre.
I ministri delle finanze UE, incontratisi ieri a Bruxelles, hanno scartato la proposta dei creditori greci di ristrutturazione del debito, riaccendendo i timori per un possibile default.
I ministri hanno respinto la richiesta di un interesse al 4% on new, per i nuovi bond che saranno emessi in cambio di quelli già in loro possesso.
La Grecia ha affermato che non sarà in grado di pagare un interesse superiore al 3,5%, ed i ministri delle finanze UE insieme agli esponenti del FMI hanno appoggiato la posizione greca.
Olli Rehn, Commissario Europeo per gli Affari Economici e Monetari, ha dichiarato di aspettarsi “a giorni” la conclusione dell’accordo sul debito.
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
Intanto il Wall Street Journal ha riportato che il Portogallo potrebbe aver bisogno di un secondo salvataggio, nel timore che il paese non sia capace di ottenere il finanziamento il prossimo anno.
Secondo l’articolo, c’è il timore che il FMI possa fare delle nuove richieste sul POrtogallo se sarà chiaro che il paese non potrà rientrare nel mercato, condizione necessaria per ripagare i 9 miliardi di debito entro settembre 2013.
Intanto, i volumi restano ridotti con i mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi le festività del Capodanno cinese.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo ha segnato +0,01%, a 32,31 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è salito dello 0,01% a 3,802 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.673,85 dollari l'oncia troy in calo dello 0,27%.
I prezzi erano precedentemente scesi dello 0,36% a 1.671,15 dollari l’oncia troy. L’oro era salito a 1.681,65 lunedì, il massimo dal 12 dicembre.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.663,25 dollari l’oncia troy, il minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1.681,65, il massimo dal 12 dicembre.
I ministri delle finanze UE, incontratisi ieri a Bruxelles, hanno scartato la proposta dei creditori greci di ristrutturazione del debito, riaccendendo i timori per un possibile default.
I ministri hanno respinto la richiesta di un interesse al 4% on new, per i nuovi bond che saranno emessi in cambio di quelli già in loro possesso.
La Grecia ha affermato che non sarà in grado di pagare un interesse superiore al 3,5%, ed i ministri delle finanze UE insieme agli esponenti del FMI hanno appoggiato la posizione greca.
Olli Rehn, Commissario Europeo per gli Affari Economici e Monetari, ha dichiarato di aspettarsi “a giorni” la conclusione dell’accordo sul debito.
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
Intanto il Wall Street Journal ha riportato che il Portogallo potrebbe aver bisogno di un secondo salvataggio, nel timore che il paese non sia capace di ottenere il finanziamento il prossimo anno.
Secondo l’articolo, c’è il timore che il FMI possa fare delle nuove richieste sul POrtogallo se sarà chiaro che il paese non potrà rientrare nel mercato, condizione necessaria per ripagare i 9 miliardi di debito entro settembre 2013.
Intanto, i volumi restano ridotti con i mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi le festività del Capodanno cinese.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo ha segnato +0,01%, a 32,31 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è salito dello 0,01% a 3,802 dollari la libbra.