Investing.com - I futures dell’oro oscillano tra piccoli guadagni e perdite nel range stretto durante la mattinata europea di questo martedì, con gli operatori dei mercati che continuano a speculare sulla tempistica della riduzione del programma di stimolo della Fed.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a dicembre sono stati scambiati a 1.322,90 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,3%.
I prezzi dell’oro sono rimasti nel range tra 1.321,70 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.329,40 dollari l’oncia troy. Il contratto di dicembre è sceso dello 0,4% lunedì, a 1.327,00 dollari l’oncia troy.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.291,70 dollari l’oncia troy, il minimo dal 18 settembre e resistenza a 1.375,10 dollari l’oncia troy, massimo del 19 settembre.
Il Presidente della Federal Reserve di New York William Dudley ha dichiarato ieri che è ancora necessaria una “politica monetaria molto allentata”, al fine di supportare l’economia USA.
Dudley, che ha votato contro la riduzione del programma di stimolo monetario da 85 miliardi al mese, ha aggiunto che l’adeguamento del programma di acquisti mensili della Fed “deve essere legata alla valutazione dell’andamento effettivo dell’economia”.
Le dichiarazioni di Dudley hanno portato confusione sulla durata del programma di stimolo della Fed, dopo che il Presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha dichiarato che la decisione di ridurre lo stimolo ad ottobre è “possibile”.
La Fed terrà il prossimo vertice di politica monetaria in 29 e 30 ottobre.
I prezzi dell’oro sono saliti del 4,5% il 18 settembre, dopo che la Fed ha deciso do lasciare invariato il programma di stimolo monetario.
La decisione ha sorpreso i mercati, che avevano previsto una riduzione del programma di stimolo della Fed da i 10 e i 15 miliardi di dollari mensili.
L’andamento dei prezzi dell’oro quest’anno ha seguito le aspettative verso una eventuale conclusione anticipata del programma di stimolo monetario da parte della banca centrale statunitense.
Probabilmente i futures dell’oro segneranno un calo del 22% quest’anno, nella speculazione di un ridimensionamento del programma di acquisti per la fine dell’anno.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato -0,9% a 21,65 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre ha segnato -0,8% a 3,271 dollari la libbra.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna a dicembre sono stati scambiati a 1.322,90 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in calo dello 0,3%.
I prezzi dell’oro sono rimasti nel range tra 1.321,70 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed il massimo della seduta di 1.329,40 dollari l’oncia troy. Il contratto di dicembre è sceso dello 0,4% lunedì, a 1.327,00 dollari l’oncia troy.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.291,70 dollari l’oncia troy, il minimo dal 18 settembre e resistenza a 1.375,10 dollari l’oncia troy, massimo del 19 settembre.
Il Presidente della Federal Reserve di New York William Dudley ha dichiarato ieri che è ancora necessaria una “politica monetaria molto allentata”, al fine di supportare l’economia USA.
Dudley, che ha votato contro la riduzione del programma di stimolo monetario da 85 miliardi al mese, ha aggiunto che l’adeguamento del programma di acquisti mensili della Fed “deve essere legata alla valutazione dell’andamento effettivo dell’economia”.
Le dichiarazioni di Dudley hanno portato confusione sulla durata del programma di stimolo della Fed, dopo che il Presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha dichiarato che la decisione di ridurre lo stimolo ad ottobre è “possibile”.
La Fed terrà il prossimo vertice di politica monetaria in 29 e 30 ottobre.
I prezzi dell’oro sono saliti del 4,5% il 18 settembre, dopo che la Fed ha deciso do lasciare invariato il programma di stimolo monetario.
La decisione ha sorpreso i mercati, che avevano previsto una riduzione del programma di stimolo della Fed da i 10 e i 15 miliardi di dollari mensili.
L’andamento dei prezzi dell’oro quest’anno ha seguito le aspettative verso una eventuale conclusione anticipata del programma di stimolo monetario da parte della banca centrale statunitense.
Probabilmente i futures dell’oro segneranno un calo del 22% quest’anno, nella speculazione di un ridimensionamento del programma di acquisti per la fine dell’anno.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato -0,9% a 21,65 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre ha segnato -0,8% a 3,271 dollari la libbra.