Di Senad Karaahmetovic
Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato le previsioni sui prezzi del petrolio per via dell’aumento dei casi di covid in Cina e la mancanza di visibilità sull’implementazione del price cap del G7.
Gli analisti hanno tagliato le previsioni sul petrolio Brent’s per il quarto trimestre a 100 dollari al barile dalla precedente proiezione di 110 dollari al barile. Gli analisti vedono la possibilità di nuovi lockdown in Cina a causa di nuovi casi di Covid-19.
“Sebbene la fiducia in una riapertura della Cina nel 2° trimestre del 2012 e la tesi strutturale rialzista del sottoinvestimento rimangano elevate, il percorso da qui alla prossima primavera rimane altamente incerto. I casi di Covid in Cina sono ai massimi da aprile ‘22, ma non si conosce la funzione di reazione della nuova politica. Tuttavia, la logica della diffusione esponenziale del virus implica che probabilmente saranno necessarie ulteriori chiusure, se la riapertura completa non è fattibile”, hanno dichiarato gli analisti in una nota per i clienti.
Le nuove previsioni sui prezzi del petrolio si basano sulla riduzione delle aspettative per la domanda cinese, di 1,2 mb/d nel quarto trimestre di quest’anno. Ciò equivale al taglio effettivo imposto di recente dall’OPEC+.
Inoltre, gli analisti notano che la Russia sta scaricando le scorte prima dell’inizio delle restrizioni dell’Unione Europea il mese prossimo.
“Ci aspettiamo un impatto ritardato dell’embargo sulla produzione, aumentando le nostre aspettative di circa 0,3 mb/d rispetto al 4Q22... L’impatto netto è un allentamento di circa 1,5 mb/d dei saldi del 4Q22”.
Si tratta di una previsione inferiore a quella attuale del mercato, che prevede un ammorbidimento di circa 2 mb/d e che, a detta degli analisti, ha esacerbato la discesa dei prezzi del petrolio.
Nel complesso, gli analisti prevedono che l’attenzione del mercato petrolifero rimarrà concentrata sui fondamentali, ad esempio sui flussi di esportazione della Russia e sulla pandemia cinese.
“Per gli investitori a lungo termine, l’attuale sell-off offre l’opportunità di aggiungere lunghezza all’ennesimo ostacolo che si presenterà. Da un punto di vista tattico, le incertezze abbondano, mentre il posizionamento discrezionale è ancora lungo e i flussi di CTA saranno in vendita, lasciando i rischi inclinati verso il basso nel breve termine”, concludono gli analisti.