LONDRA (Reuters) - I futures sul greggio Usa trattano in territorio negativo dopo aver perso quasi 40 dollari nella sessione precedente ed essere scesi sotto lo zero per la prima volta nella storia, penalizzati dai crescenti timori che il settore esaurisca la capacità di stoccaggio per l'eccesso di offerta causato dai lockdown per il coronavirus.
In forte calo anche il benchmark Brent in risposta al crollo della domanda a seguito di una riduzione dell'attività economica.
Intorno alle 12,20, il contratto maggio sul greggio Usa recupera 29,18 dollari (+77,5%) dalla chiusura di lunedì a -8,45 dollari.
Il crollo è stato amplificato dalla scadenza nella giornata di oggi del contratto per le consegne di greggio a maggio, quando la scarsità di capacità di stoccaggio sarà particolarmente acuta.
Il contratto giugno perde circa 5 dollari (-24%) a 15,46 dollari al barile, con scambi decisamente più alti rispetto a quelli del contratto maggio in scadenza.
Il benchmark Brent per consegna a giugno cede 4,7 dollari (-18%) a 20,91 dollari al barile.
Le restrizioni ai movimenti per cercare di contenere il nuovo coronavirus hanno ridotto la domanda di petrolio di circa il 30%, provocando un enorme surplus di greggio che ha bisogno di essere immagazzinato.
Il principale hub di stoccaggio Usa, quello di Cushing in Oklahoma, dovrebbe risultare pieno entro poche settimane.
Ansioso di sostenere gli utili dell'industria petrolifera americana, il presidente Usa Donald Trump ha detto ieri che la sua amministrazione prenderà in considerazione la possibilità di sospendere le importazioni saudite di greggio.
Attesi in serata i dati Api sulle scorte.