👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Greggio in leggero ribasso, sostenuto da deprezzamento dollaro, incombe tetto prodotti russi

Pubblicato 02.02.2023, 11:51
Aggiornato 02.02.2023, 11:55
© Reuters. Una pompa petrolifera a Soudron, in Francia. REUTERS/Pascal Rossignol/File Photo
LCO
-
CL
-

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in leggero ribasso, dopo il crollo della seduta precedente, sostenuti dal deprezzamento del dollaro che ha favorito il sentiment, anche se le incombenti sanzioni sui prodotti petroliferi russi hanno aggiunto incertezza sull'offerta.

Alle 11,00 i futures del Brent perdono lo 0,19%, a 82,68 dollari al barile, mentre i futures del greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) perdono lo 0,09% a 76,34 dollari al barile.

Entrambi i benchmark sono crollati di oltre il 3% nella notte dopo che i dati governativi statunitensi hanno mostrato un forte aumento delle scorte di petrolio.

Nella giornata di ieri, la Federal Reserve ha incrementato il proprio tasso di riferimento di 25 punti base, pur continuando a promettere "continui aumenti" come parte della propria battaglia contro l'inflazione.

L'indice del dollaro statunitense è sceso ai minimi di nove mesi in risposta alle scommesse sul rialzo dei tassi. Il deprezzamento del biglietto verde rende il petrolio meno costoso per i detentori di altre valute, favorendo la domanda.

 I Paesi dell'Ue cercheranno di trovare un accordo sulla proposta della Commissione Europea di fissare dei tetti ai prezzi dei prodotti petroliferi russi, dopo aver rinviato la decisione nella giornata di ieri a causa delle divisioni tra gli Stati membri, hanno detto i diplomatici.

La settimana scorsa la Commissione europea ha proposto che a partire dal 5 febbraio l'Ue applichi un tetto di prezzo di 100 dollari al barile sui prodotti petroliferi russi di qualità superiore, come il diesel, e un tetto di 45 dollari al barile sugli altri prodotti come l'olio combustibile.

© Reuters. Una pompa petrolifera a Soudron, in Francia. REUTERS/Pascal Rossignol/File Photo

Nel frattempo, un gruppo di esperti dell'Opec+ ha confermato la propria approvazione all'attuale politica di produzione del gruppo durante la riunione di ieri, decidendo di mantenere invariati i tagli alla produzione concordati l'anno scorso, alla luce delle speranze di un aumento della domanda cinese e delle prospettive incerte dell'offerta russa.

L'Opec+ ha deciso di tagliare il proprio obiettivo di produzione di 2 milioni di barili al giorno  - circa il 2% della domanda globale - dal novembre dello scorso anno fino alla fine del 2023 per sostenere il mercato.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.