LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio salgono dopo che la banca centrale cinese ha cercato di arginare la crescente ondata di pessimismo sul mercato immobiliare e sull'economia del Paese.
I prezzi erano scesi nella seduta precedente sui timori per l'impatto sulla domanda di carburante dell'aggravarsi della crisi immobiliare che sta soffocando lo slancio dell'economia cinese e per la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse statunitensi.
Intorno alle 13,15 italiane i futures sul Brent guadagnano 80 centesimi a 84,25 dollari il barile, mentre il West Texas Intermediate statunitense (WTI) scambia in rialzo di 77 centesimi a 80,15 dollari il barile.
"I trader apprezzano che la Cina non tollererà la debolezza dell'attività economica", ha commentato Naeem Aslam di Zaye Capital Markets dopo che la banca centrale cinese ha detto che adeguerà e ottimizzerà tempestivamente le politiche immobiliari.
Anche i tassi di interesse rimangono al centro dell'attenzione, con i verbali della riunione di luglio della Federal Reserve statunitense, pubblicati ieri, da cui è emerso che i membri della banca centrale non hanno dato forti indicazioni sulla sospensione dei rialzi dei tassi nel tentativo di dare priorità alla lotta contro l'inflazione.
Tassi di interesse più elevati aumentano i costi di finanziamento per imprese e consumatori, il che potrebbe rallentare la crescita economica e ridurre la domanda di petrolio.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)