LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono saliti sulle aspettative di un potenziale stimolo economico da parte della Cina, sulla buona domanda nel resto dell'Asia e sul calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti.
Intorno alle ore 11,00 italiane, i futures del Brent scambiano in rialzo di 53 centesimi, o dello 0,6%, a 84,71 dollari il barile, mentre i futures del West Texas Intermediate guadagnano 57 centesimi, o 0,7%, a 80,31 dollari il barile.
I prezzi al consumo in Cina sono saliti a marzo al ritmo più lento da settembre 2021, suggerendo che la debolezza della domanda persiste in una ripresa economica incostante, alimentando le attese di nuove misure da parte di Pechino per rilanciare la crescita.
I futures sul greggio salgono anche grazie all'indebolimento del dollaro sulle aspettative che la Federal Reserve americana si stia avvicinando alla fine del proprio ciclo di rialzo dei tassi. Un biglietto verde più debole rende il petrolio più conveniente per chi detiene altre valute.
Anche i segnali di una forte domanda di carburante a marzo in India, il terzo consumatore di greggio al mondo, sostengono le quotazioni petrolifere. A marzo, il consumo di carburante è aumentato del 5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo la cifra record di 4,83 milioni di barili al giorno.
I futures sul greggio sono saliti di oltre il 5% da quando l'Opec+ ha sorpreso il mercato la scorsa settimana con un nuovo round di tagli alla produzione a partire da maggio.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)