LONDRA (Reuters) - Il greggio è in rialzo di quasi l'1%, dopo aver toccato i minimi di tre mesi nella seduta precedente, grazie ai dati economici cinesi che rafforzano le speranze di una ripresa della domanda e all'attenuarsi dei timori di una nuova crisi finanziaria sui mercati più ampi.
Secondo i dati pubblicati oggi, l'attività economica cinese è aumentata nei primi due mesi del 2023 grazie alla ripresa dei consumi e degli investimenti infrastrutturali, dopo il venir meno delle severe restrizioni anti-Covid.
"I prezzi del petrolio stanno recuperando terreno questa mattina, mentre gli operatori accolgono una raffica di dati macro positivi provenienti dalla Cina", ha detto Stephen Brennock del broker petrolifero Pvm.
Intorno alle 10,40 il Brent è in rialzo dello 0,62%, a 77,93 dollari al barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) guadagnano lo 0,6%, a 71,76 dollari.
Entrambi i benchmark hanno perso ieri oltre il 4%, scendendo ai minimi di tre mesi, sotto la pressione dei timori che la crisi di Silicon Valley Bank (Svb) della scorsa settimana e altri fallimenti bancari statunitensi potessero innescare una nuova crisi finanziaria che avrebbe pesato sulla domanda di carburante.
Secondo gli analisti, questi timori si sono attenuati oggi. Anche i dati sull'inflazione statunitense, in linea con le aspettative, hanno favorito le scommesse su un aumento più contenuto dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella riunione della prossima settimana.
L'ultimo report mensile dell'Agenzia Internazionale per l'Energia, pubblicato oggi, ha segnalato una prossima spinta alla domanda di petrolio da parte della Cina, mentre ieri l'Opec aveva aumentato le previsioni sulla domanda cinese per il 2023.
Tra gli altri dati in arrivo, gli investitori osserveranno la pubblicazione dei dati ufficiali sulle scorte statunitensi previsti in giornata, per vedere se confermeranno l'aumento di 1,2 milioni di barili delle scorte di greggio riportato ieri dall'American Petroleum Institute.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)