🚀 ProPicks IA ritorno del 34,9%Leggi di più

Greggio, prezzi crescono su calo scorte Usa, pesano timori Cina

Pubblicato 21.12.2022, 13:35
© Reuters. Il sole tramonta dietro a una pompa petrolifera a Saint-Fiacre, vicino Parigi, in Francia. REUTERS/Christian Hartmann/
LCO
-
CL
-

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio salgono grazie ai dati che suggeriscono un calo superiore al previsto delle scorte negli Stati Uniti, anche se i guadagni sono stati limitati dalle crescenti preoccupazioni sulla domanda in Cina e da una tempesta di neve che dovrebbe avere un impatto sui viaggi negli Usa.

Alle 11,30 i futures del Brent guadagnano l'1,13%, a 80,87 dollari al barile. I futures statunitensi sul greggio West Texas Intermediate (WTI) sono in rialzo di 1,08%, a 77,08 dollari al barile.

Le scorte di greggio statunitensi sono calate di circa 3,1 milioni di barili la scorsa settimana, hanno detto fonti di mercato, citando i dati dell'American Petroleum Institute. Nove analisti interpellati da Reuters avevano previsto un calo di 1,7 milioni di barili. I dati ufficiali del governo sono attesi per le 17,30. [EIA/s]

A frenare la domanda di petrolio è la previsione di forti nevicate in vaste zone degli Stati Uniti, che potrebbero causare ritardi nei voli e strade impraticabili durante uno dei periodi più trafficati dell'anno.

I prezzi sostenuti anche dai commenti del ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, che ieri ha affermato che la mossa pesantemente criticata dell'Opec+ di tagliare la produzione di petrolio si è rivelata una decisione giusta.

I timori per l'incremento dei casi di coronavirus in Cina, dopo il parziale smantellamento della politica zero-COVID, hanno frenato ulteriormente la crescita dei prezzi del greggio.

© Reuters. Il sole tramonta dietro a una pompa petrolifera a Saint-Fiacre, vicino Parigi, in Francia. REUTERS/Christian Hartmann/

Tuttavia, a novembre le importazioni cinesi di greggio russo sono aumentate del 17% rispetto al 2021, con i raffinatori cinesi che si sono affrettati ad assicurarsi un maggior numero di carichi in vista del tetto ai prezzi del greggio russo imposto dal G7 e dell'embargo imposto dall'Ue a partire dal 5 dicembre.

Complessivamente, le esportazioni di petrolio russo sono diminuite dell'11% su base mensile nel periodo 1-20 dicembre, dopo l'entrata in vigore dell'embargo Ue, ha riferito il quotidiano Kommersant, citando fonti anonime.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.