LONDRA (Reuters) - Il greggio balza di oltre il 2% dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato una mobilitazione militare parziale, intensificando la guerra in Ucraina e sollevando i timori di una stretta alle forniture di petrolio e gas.
Intorno alle 13,17 il Brent è in rialzo di 2,19 dollari, o del 2,42%, a 92,81 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate segna 86,07 dollari al barile, con un aumento di 2,13 dollari, pari al 2,54%.
Putin ha annunciato di aver firmato un decreto per la mobilitazione parziale con inizio immediato, affermando di voler difendere i territori russi minacciati dall'Occidente che, a suo dire, mira a distruggere il Paese.
"La mobilitazione parziale è sicuramente un fattore rialzista, in quanto aumenta il rischio di una guerra prolungata in Ucraina", ha detto Viktor Katona, analista di Kpler.
Il prezzo del petrolio è aumentato vertiginosamente e ha toccato i massimi pluriennali a marzo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Le sanzioni dell'Unione europea che vietano le importazioni via mare di greggio russo entreranno in vigore il 5 dicembre.
Anche i segnali di ripresa della domanda cinese, colpita dalle restrizioni contro il Covid-19, hanno fatto lievitare i prezzi.
Si prevede che la Fed aumenterà i tassi di 75 punti base per la terza volta consecutiva oggi, nel tentativo di contenere l'inflazione.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Francesca Piscioneri)