LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono saliti dell'1% sulle aspettative di un rafforzamento della domanda con la riapertura dell'economia cinese, primo importatore a livello mondiale, e sulla notizia che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate meno del previsto.
Intorno alle ore 12,15 italiane i futures sul Brent guadagnano 50 centesimi, o lo 0,6%, a 86,62 dollari il barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) scambiano in rialzo di 46 centesimi, o dello 0,6%, a 80,61 dollari il barile.
Nel frattempo, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 533.000 barili, raggiungendo i 448,5 milioni di barili nella settimana fino al 20 gennaio, secondo l'Energy Information Administration (Eia).
Il dato è inferiore alle previsioni di un aumento di 1 milione di barili, anche se l'Eia afferma che le scorte di greggio sono ai massimi dal giugno 2021.
È probabile che la riunione dei ministri dell'Opec+ dell'1 febbraio approvi gli attuali livelli di produzione, secondo alcune fonti del gruppo.
In base a un sondaggio di economisti condotto da Reuters, la crescita economica globale dovrebbe superare a malapena il 2% quest'anno, suggerendo la possibilità di un ulteriore taglio, in contrasto con l'ottimismo diffuso nei mercati dall'inizio dell'anno.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)