LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in ribasso, mentre il mercato valuta la prospettiva di un'offerta limitata e la possibile recessione negli Stati Uniti, il primo consumatore di petrolio al mondo.
Intorno alle 12,10 il Brent perde lo 0,29%, a 87,08 dollari al barile. Il West Texas Intermediate (Wti) statunitense cede lo 0,19% a 83,26 dollari.
Entrambi i benchmark erano saliti del 2% ieri, raggiungendo i massimi di oltre un mese, grazie al raffreddamento dell'inflazione statunitense che ha alimentato le speranze che la Federal Reserve ponga fine all'aumento dei tassi di interesse.
Tuttavia, i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed hanno indicato che lo stress del settore bancario potrebbe portare l'economia in recessione, indebolendo la domanda di petrolio statunitense.
Il mercato è ancora scosso dalla decisione a sorpresa dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e dei suoi alleati, insieme noti come Opec+, di aumentare gli obiettivi di taglio della produzione.
Gli investitori cercheranno indizi dal report mensile dell'Opec sul mercato del petrolio, atteso oggi alle 13,30.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)