(Reuters) - I prezzi del greggio sono stabili, con i trader che attendono l'insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nella speranza di ricevere chiarimenti sul suo programma politico, compresi i piani per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
Alle 11,40 i futures sul Brent cedono 33 centesimi, o lo 0,42%, a 80,45 dollari il barile e i futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) 16 centesimi, o lo 0,21%, a 77,72 dollari.
Il contratto di marzo del greggio Wti, più attivo, cede 30 centesimi a 77,09 dollari.
Da Trump si attende una serie di annunci politici già nelle prime ore del suo secondo mandato, tra cui la fine della moratoria sulle licenze di esportazione di gas naturale liquefatto (Gnl) negli Stati Uniti, come parte di una strategia più ampia per rafforzare l'economia.
I benchmark Brent e Wti sono avanzati di oltre l'1% la scorsa settimana, registrando il quarto guadagno settimanale consecutivo, dopo che l'amministrazione Biden ha sanzionato più di 100 petroliere e due produttori di petrolio russi.
Ciò ha portato a una spinta da parte dei principali acquirenti, Cina e India, per ottenere carichi di greggio in tempi brevi e a una corsa all'approvvigionamento navale, in quanto i rivenditori di petrolio russo e iraniano hanno cercato navi cisterna non sanzionate per il trasporto del petrolio.
L'allentamento delle tensioni in Medio Oriente tiene sotto controllo i prezzi del petrolio. Ieri Hamas e Israele si sono scambiati ostaggi e prigionieri, segnando il primo giorno di cessate il fuoco dopo 15 mesi di guerra.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)