Investing.com - I future del greggio salgono vicino al massimo di due settimane questo martedì, la crisi economica e politica in corso in Venezuela, paese membro dell’OPEC, contribuisce a ridurre ulteriormente le scorte di quello che un tempo era uno dei maggiori esportatori al mondo.
Il congresso venezuelano guidato dall’opposizione ieri ha dichiarato lo “stato di emergenza” per il blackout di elettricità di cinque giorni che ha pesato sulle esportazioni petrolifere del paese ed ha messo in ginocchio milioni di cittadini che faticano a trovare cibo e acqua.
Il greggio Brent con consegna a maggio sull’ICE (NYSE:ICE) Futures Exchange di Londra va su di 61 centesimi, o dello 0,9%, a 67,19 dollari al barile alle 8:50 ET (12:50 GMT), dopo essere schizzato al massimo di 67,39 dollari, il massimo dal 25 febbraio.
Intanto, il greggio West Texas Intermediate con consegna ad aprile sul New York Mercantile Exchange sale di 48 centesimi, o dello 0,85%, a 57,27 dollari al barile, il massimo dal 1° marzo.
I prezzi vengono supportati inoltre dalla notizia che l’Arabia Saudita aumenterà i tagli volontari delle sue scorte ad aprile. Un funzionario saudita ieri avrebbe infatti indicato che le esportazioni petrolifere ad aprile saranno ridotte a meno di 7 milioni di barili al giorno, nel tentativo di ridimensionare l’esubero delle scorte globali.
“Ciò dimostra la risolutezza dell’Arabia Saudita nel tenere il mercato petrolifero in equilibrio mantenendo tese le scorte”, afferma Carsten Fritsch, analista di Commerzbank (DE:CBKG).
L’American Petroleum Institute rilascerà il report settimanale sulle scorte per la settimana terminata l’8 marzo alle 16:30 ET (21:30 GMT), tra le previsioni di un aumento di circa 2,8 milioni di barili delle scorte commerciali USA.
Il report settimanale della U.S. Energy Information Administration sarà invece pubblicato domani.
Intanto, i future della benzina scendono dello 0,2%, a 1,822 dollari al gallone, mentre il combustibile da riscaldamento è in salita dello 0,2% a 1,997 dollari al gallone.
I future del gas naturale scendono dello 0,7% a 2,753 dollari per milione di BTU.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters