Investing.com - Il prezzo del greggio sale questo lunedì, sulla scia della notizia che Stati Uniti e Cina potrebbero essere vicini ad un accordo commerciale e tra i segnali che l’impennata della produzione petrolifera americana potrebbe stare rallentando.
I future del greggio West Texas Intermediate scambiati a New York salgono di 47 centesimi, o dello 0,84%, a 56,27 dollari al barile alle 7:43 ET (12:43 GMT).
Intanto, i future del greggio Brent, il riferimento per il prezzo del greggio al di fuori degli Stati Uniti, sono in salita di 55 centesimi, o dello 0,85%, a 67,39 dollari al barile, allontanandosi da 65,62 dollari che era stato il livello migliore in tre mesi.
Il Presidente USA Donald Trump e il Presidente cinese Xi Jinping potrebbero firmare un accordo ufficiale in occasione di un summit il 27 marzo, dati i progressi compiuti nelle trattative tra i due paesi, secondo quanto ha riportato ieri il Wall Street Journal.
Le due nazioni sarebbero vicine ad un accordo che eliminerebbe i dazi USA su almeno 200 milioni di dollari di beni cinesi, con Pechino che promette di effettuare dei cambiamenti economici strutturali e di eliminare i dazi sui beni USA.
I trader temono che il prolungato scontro commerciale abbia un impatto negativo sulle due principali economie mondiali, soprattutto sulla Cina, il principale importatore di greggio, pesando sulla domanda della materia prima.
Il mercato si è inoltre indebolito sulla scia degli ultimi dati settimanali di Baker Hughes da cui è emerso un calo degli impianti di trivellazione USA attivi la scorsa settimana al minimo di quasi nove mesi, suggerendo una moderazione della crescita della produzione della nazione. Gli analisti di Barclays (LON:BARC) hanno avvertito comunque nel fine settimana che la produzione petrolifera statunitense probabilmente aumenterà nella seconda metà dell’anno.
I future della benzina schizzano dell’1,03% a 1,7481 dollari al gallone alle 7:45 ET (12:45 GMT) mentre il combustibile da riscaldamento sale dello 0,69% a 2,0149 dollari al gallone.
I future del gas naturale salgono dello 0,03% a 2,860 dollari per milione di BTU.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters