Investing.com - I prezzi del greggio salgono questo martedì, le speranze che gli sforzi dell’OPEC riusciranno a ridurre l’eccesso di scorte fanno passare in secondo piano la ripresa della produzione nel principale giacimento libico e i timori per l’economia cinese.
I future del greggio West Texas Intermediate scambiati a New York salgono di 21 centesimi, o dello 0,37%, a 56,80 dollari al barile alle 8:58 ET (13:58 GMT).
Intanto, i future del greggio Brent, il riferimento per il prezzo del greggio al di fuori degli Stati Uniti, sono in salita di 55 centesimi, o dello 0,85%, a 67,39 dollari al barile, allontanandosi da 65,62 dollari che era stato il livello migliore in tre mesi.
I prezzi del greggio hanno visto dei rialzi significativi quest’anno, supportati dai tagli della produzione di ben 1,2 milioni di barili al giorno effettuati dall’OPEC e dai suoi alleati, in particolare la Russia.
Hanno contribuito a ridurre le scorte anche le sanzioni contro Iran e Venezuela, membri dell’OPEC.
L’interesse all’acquisto ha mantenuto alti i prezzi malgrado la notizia che il giacimento libico di El Sharara, il più grande del paese, è stato riattivato e si avvia a segnare una produzione iniziale di 80.000 barili al giorno.
Pesando sull’ottimismo per la domanda globale, la Cina, il principale importatore mondiale di greggio, ha tagliato l’obiettivo di crescita economica dal 6,5% al 6%.
“Il contesto che si trova davanti lo sviluppo cinese quest’anno è più complicato e più grave”, ha affermato il Premier cinese Li Keqiang in apertura del vertice annuale del Parlamento cinese.
Pechino tuttavia ha anche offerto maggiori stimoli, tra cui sgravi fiscali e contributi sociali, aumenti degli investimenti nelle infrastrutture e prestiti alle piccole imprese, per sostenere l’economia.
L’attenzione degli investitori si sposta ora ai dati settimanali sulle scorte commerciali di greggio USA.
L’American Petroleum Institute rilascerà il report settimanale per la settimana terminata il 1° marzo oggi alle 16:30 ET (21:30 GMT), mentre i dati governativi ufficiali sono attesi domani. Gli analisti si aspettano un lieve aumento di 388.000 barili.
I future della benzina salgono dello 0,77% a 1,7625 dollari al gallone alle 8:58 ET (13:58 GMT), mentre il combustibile da riscaldamento scende dello 0,32% a 2,0078 dollari al gallone.
I future del gas naturale vanno su dello 0,28% a 2,865 dollari per milione di BTU.