Investing.com - Il prezzo dell’oro oscilla vicino al minimo di due settimane questo venerdì, ma le perdite potrebbero restare limitate tra i timori politici USA che pesano sul dollaro e l’aumento delle preoccupazioni per una possibile guerra commerciale.
Sul Comex, i future dell’oro sono pressoché invariati a 1.317,9 dollari l’oncia troy alle 03:20 ET (07:20 GMT) poco più del minimo di due settimane di 1.313,7 dollari.
Il biglietto verde si è indebolito quando il Washington Post ha riportato ieri che il Presidente USA Donald Trump avrebbe deciso di sostituire il consigliere per la sicurezza nazionale H.R. McMaster.
I mercati erano già in fermento in seguito alla decisione di martedì del Presidente di licenziare il Segretario di Stato Rex Tillerson.
Oltre ai timori per la politica statunitense, si riaffaccia l’ansia per una possibile guerra commerciale: questa settimana Donald Trump ha annunciato di voler imporre dazi su 60 miliardi di dollari di importazioni cinesi, in particolare quelle dei settori della tecnologia e delle telecomunicazioni.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,14% a 90,01, staccandosi dal massimo di una settimana di 90,17 registrato nella notte.
L’oro risente dell’andamento del dollaro. Un dollaro debole rende l’oro meno costoso per i titolari di altre valute.
Sul Comex, i future dell’argento sono pressoché invariati a 16,43 dollari l’oncia troy.