(Reuters) - Il greggio scambia in leggero rialzo in un mercato in bilico tra le aspettative di un aumento dei prezzi in seguito ai tagli all'offerta da parte dei maggiori esportatori di carburante al mondo e i timori per un calo della domanda data la debolezza dell'economia globale.
Intorno alle ore 11,20 italiane, i futures del Brent guadagnano 11 centesimi a 79,51 dollari il barile, mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) scambia in rialzo di 15 centesimi a 74,98 dollari il barile.
I dati sull'inflazione degli Stati Uniti, previsti alle ore 14,30 italiane, forniranno indizi sulle prospettive dei tassi d'interesse nella prima economia al mondo.
Le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di circa 3 milioni di barili nella settimana fino al 7 luglio, secondo fonti di mercato a conoscenza dei dati dell'American Petroleum Institute. Gli analisti intervistati da Reuters si aspettavano un aumento delle scorte di greggio a 500.000 barili.
Tuttavia, le previsioni dell'Energy Information Administration (Eia) e dell'International Energy Agency (Iea) indicano che il mercato si contrarrà fino al 2024.
L'Aie prevede che il mercato petrolifero dovrebbe rimanere rigido nella seconda metà del 2023, citando la forte domanda della Cina e dei Paesi in via di sviluppo combinata con i tagli all'offerta dei principali produttori. Le nuove previsioni Aie sono attese per questa settimana.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)