ISOLA DEL GIGLIO (Reuters) - La Costa Concordia è tornata a galleggiare per almeno due metri. Il relitto della nave da crociera, naufragata davanti all'isola del Giglio nel gennaio 2012, si è staccato dal fondale, in quello che era considerato dai tecnici uno dei momenti più critici delle operazioni per il rigalleggiamento.
"La nave adesso è staccata dalla piattaforma, sta dritta galleggiando che era tutt'altro che scontato", ha detto in conferenza stampa l'ingegner Franco Porcellacchia del team Titan-Micoperi, impegnato nelle operazioni sul relitto della Costa Concordia. "La nave è rigalleggiata di due metri" ha aggiunto.
Le operazioni per riportare a galla la nave, nel cui naufragio sono morte 32 persone, sono cominciate questa mattina alle 6 e dovrebbero concludersi entro il 21 luglio, quando il relitto partirà alla volta del porto di Genova, dove sarà poi smantellato.
Nel frattempo Michael Thamm, AD di Costa Crociere, ha fatto una stima dei costi complessivi del recupero della Concordia.
"Il costo del progetto complessivamente oggi supera un miliardo di euro. Questa cifra non comprende l'operazione di rigalleggiamento, il trasporto, lo smaltimento e il ripristino ambientale e la stima è che salga fino a 1,5 miliardi di euro". ha detto Thamm.
"L'impatto sul Pil italiano arriverà fino a un miliardo di euro", ha aggiunto l'amministratore delegato, secondo cui però è più difficile stimare i danni subiti dal gruppo Carnival (che controlla la società italiana) a causa del naufragio: "C'è stato un danno sostanziale a che al momento non so quantificare con precisione a causa dei danni collaterali che sono difficili da stimare".
Intanto, dicono i tecnici, è in corso, assieme alla riemersione, lo spostamento della nave per circa 30 metri verso est da parte di alcuni rimorchiatori.
Entro una settimana circa, i 30 cassoni installati su entrambi i lati del relitto, inizialmente pieni d'acqua, verranno progressivamente svuotati grazie all'immissione di aria, per fornire la spinta necessaria a fare rigalleggiare lo scafo.
Il rigalleggiamento sarà completato quando la massima quantità possibile di acqua sarà stata scaricata dai cassoni per far assumere alla nave una posizione il più possibile parallela al livello del mare e, quindi, l'assetto desiderato per il traino.
Conclusa la fase di rigalleggiamento in sei-sette giorni, il relitto sarà ormeggiato in sicurezza; verranno poi avviati i controlli e le manovre per la partenza.
Il relitto della Concordia sarà rimorchiato verso il porto di Genova Voltri con due rimorchiatori a prua, con una capacità di tiro pari a 135 tonnellate, e due rimorchiatori di assistenza di poppa, uno per lato.
Faranno parte del convoglio i mezzi che ospitano il personale e l'equipaggiamento, compreso un motopontone con gru da 200 tonnellate.