👀 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Meeting Opec+: accordo bloccato 'last minute', greggio in calo

Pubblicato 02.07.2021, 04:54
Aggiornato 02.07.2021, 04:55
© Reuters.
C
-
LCO
-
CL
-

Di Gina Lee

Investing.com - Il Brent rompe al ribasso il livello di $76 al barile dopo che l'Opec+ non è riuscita a trovare un accordo sui livelli di produzione, il che potrebbe causare un picco inflazionistico dei prezzi delle commodities. 

Alle 09:30 CEST, i futures sul petrolio Brent sono in calo dello 0,2% a $75,69, mentre i contratti sul WTI perdono lo 0,15% a $75,11.

Secondo fonti, gli Emirati Arabi Uniti avrebbero bloccato letteralmente all'ultimo minuto un accordo che sembrava ormai scritto, costringendo il cartello a rimandare la decisione sulla produzione mensile. Lo stallo potrebbe concludersi con un mantenimento dei livelli di produzione attuali, riportando l'Opec+ sui termini precedenti e quindi ancorata fino ad aprile 2022 su questi livelli di produzione.

Prima dello 'scontro', l'Opec+ aveva concordato, in linea di principio, un aumento della produzione di 400.000 barili al giorno da agosto a dicembre. I ministri dell'organizzazione si riuniranno ancora nella giornata odierna in quanto l'attuale risultato lascia il mercato in un limbo offuscando la stessa reputazione del cartello, dopo la guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia dello scorso anno.

Se l'Opec+ non ricucirà lo strappo interno, la possibilità di un aumento del greggio si aggiungerà alle crescenti pressioni inflazionistiche nell'economia globale. Il petrolio ha appena terminato il semestre migliore dal 2009, con il rimbalzo della domanda nelle principali economie che ha superato la risposta dell'offerta. In una nota, gli analisti di Citigroup (NYSE:C) hanno affermato che il mercato "rimarrà in un profondo deficit questo trimestre anche dopo un possibile aumento della produzione".

"Un'altra implosione dell'Opec+ come lo scorso aprile è improbabile", ha detto a Bloomberg Vandana Hari, founder della società di consulenza petrolifera Vanda Insights. “Hanno lavorato troppo duramente nell'ultimo anno per abbandonare il patto in questa fase. Mi aspetto che il tentativo di accordo tra Arabia Saudita e Russia vada a buon fine, ma potrebbe essere fatta una sorta di concessione agli Emirati Arabi Uniti".

Lungo la curva dei futures, la struttura del mercato si è rafforzata con i time-spread scivolati verso la regressione. Giovedì, i tre time-spread più vicini sulla curva WTI hanno raggiunto $1 al barile, evidenziando che il mercato è sempre più preoccupato per la mancanza di offerta, in particolare nel principale centro di stoccaggio di Cushing, in Oklahoma, dove vengono quotati i futures del greggio statunitense. Il contratto del Brent di settembre costa 90 cent al barile in più rispetto a quello di ottobre, rispetto agli 80 cent di una settimana fa.

Gli osservatori ritengono probabile che l'OPEC+ trovi un accordo di massima nel meeting odierno per ripristinare una maggiore produzione. "Ci aspettiamo un aumento di 400.000 barili al giorno al mese per il resto di quest'anno solo per mantenere i mercati in equilibrio", ha detto a Bloomberg Neil Beveridge, analista senior di Sanford C Bernstein a Hong Kong, aggiungendo che "il Brent dovrebbe superare presto gli 80 dollari al barile".

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.