- L’innovazione dirompente crea un prodotto o un servizio che trasforma i mercati e le industrie o migliora sostanzialmente qualcosa che già esisteva.
- Cathie Wood ne è uno dei principali esponenti, avendo portato sul mercato diversi ETF molto popolari.
- I titoli che analizzeremo sono Lilium, Origin Materials e Aeva Technologies.
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L’innovazione dirompente rimodella i settori utilizzando tecnologie all’avanguardia per rivedere i mercati esistenti o crearne di completamente nuovi. Di conseguenza, altera le dinamiche di mercato e le strutture industriali, comportando in genere un elevato livello di rischio e l’esplorazione di nuove tecnologie.
Cathie Wood si distingue come figura di spicco in questo settore, soprattutto grazie alla sua serie di ETF noti come ARK, che si concentrano sugli investimenti in società dirompenti. Questi ETF hanno guadagnato un’immensa popolarità e alcuni di essi vantano rendimenti impressionanti in determinati periodi.
Sono i seguenti:
- ETF ARK Innovation (NYSE:ARKK)
- ETF Genomic Revolution (NYSE:ARKG)
- ETF Fintech Innovation (NYSE:ARKF)
- ETF Next Generation Internet (NYSE:ARKW)
- ETF Autonomous Technology & Robotics (NYSE:ARKQ)
Questi ETF hanno esteso la loro portata anche all’Europa e sono quotati su importanti borse, tra cui la tedesca Deutsche Bӧrse Xetra, la Borsa di Londra, il CBOE di Amsterdam, la Borsa italiana e la svizzera SIX Swiss Exchange, con un tasso di commissione dello 0,75%.
Tra le aziende dirompenti si segnalano Tesla (NASDAQ:TSLA), Nvidia (NASDAQ:NVDA), Roku (NASDAQ:ROKU), Baidu (NASDAQ:BIDU), Zillow (NASDAQ:ZG), Teladoc Health (NYSE:TDOC), ecc.
Ora analizziamo alcuni titoli dirompenti che offrono un notevole potenziale di rialzo sul mercato, anche se con un notevole rischio. È un settore adatto solo a investitori aggressivi con un portafoglio ben diversificato.
1. Lilium
Lilium (NASDAQ:LILM) è una società aerospaziale tedesca quotata sul Nasdaq che sviluppa il Lilium Jet, un veicolo aereo a propulsione elettrica in grado di volare.
L’azienda sta rivoluzionando il settore della mobilità urbana con il suo concetto di taxi aereo elettrico, offrendo un trasporto veloce e a emissioni zero e aiutando le città a non congestionarsi.
Recentemente ha raccolto 114 milioni di dollari per sostenere le operazioni e i primi test di volo. Ha inoltre completato la prima fase dei test di integrazione del sistema di alimentazione elettrica del Lilium Jet, un passo fondamentale per l’approvazione delle condizioni di volo.
Con più liquidità che debiti in bilancio, Lilium gode di flessibilità finanziaria mentre lavora per certificare il suo prodotto. Questa posizione di liquidità potrebbe essere cruciale, data la natura ad alta intensità di capitale dell’industria aerospaziale e la fase di sviluppo in corso.
Lilium comunicherà i risultati del trimestre il 19 novembre.
Il suo Beta di 1,88 riflette il fatto che le azioni si muovono nella stessa direzione del mercato, ma con una volatilità notevolmente maggiore.
Fonte: InvestingPro
Le azioni di Lilium sono sottovalutate su base fondamentale. In particolare, il suo fair value è, all’inizio della settimana, del 27,2% superiore al prezzo dell’azione, esattamente a 0,93 dollari.
Il mercato stima un potenziale medio di circa 2,75 dollari per queste azioni.
Fonte: InvestingPro
2. Materiali di origine
Origin Materials (NASDAQ:ORGN) mira a facilitare il passaggio globale verso materiali sostenibili, sostituendo i materiali a base di petrolio con alternative decarbonizzate. L’azienda si impegna a ridurre le emissioni di carbonio e a produrre materiali con un minore impatto ambientale.
Un anno dopo aver annunciato la sua svolta nello sviluppo di un processo per la produzione di componenti per bottiglie di plastica riciclabili al 100%, l’azienda ha ottenuto un memorandum d’intesa (MOU) per due anni di produzione e prevede che questo accordo genererà entrate per 100 milioni di dollari a partire dall’inizio del 2025.
L’amministratore delegato della società, Rich Riley, ha dimostrato la sua fiducia nel potenziale dell’azienda acquistando altre 300.000 azioni.
Il 7 novembre presenterà i conti trimestrali. I guadagni dovrebbero aumentare dell’8,4% quest’anno e del 176% entro il 2025.
Fonte: InvestingPro
Le azioni di Origin sono fondamentalmente sottovalutate, con un fair value del 15% superiore al prezzo attuale di 1,63 dollari all’inizio della settimana.
Il mercato stima un potenziale medio di circa 3 dollari per le sue azioni.
Fonte: InvestingPro
3. Aeva Technologies
Aeva Technologies (NYSE:AEVA) è un’azienda statunitense che progetta, produce e vende sistemi di rilevamento LiDAR e soluzioni software di rilevamento.
L’azienda offre soluzioni più efficienti e convenienti rispetto alle alternative, che possono facilitarne l’adozione di massa, posizionandosi come motore di un cambiamento dirompente.
Aeva ha recentemente annunciato che la sua tecnologia sarà utilizzata da un’importante casa automobilistica europea per convalidare i suoi sistemi di veicoli automatizzati. L’azienda prevede che la sua tecnologia consentirà una rapida differenziazione tra oggetti statici e dinamici, come pedoni o veicoli. Inoltre, la sua tecnologia è stata scelta da un’importante organizzazione di sicurezza della difesa nazionale statunitense e per il programma tedesco di treni automatizzati.
Fonte: InvestingPro
La società pubblicherà la relazione sugli utili del trimestre il 7 novembre. La società ha mantenuto una solida posizione di cassa, con un totale di 285,2 milioni di dollari alla fine del trimestre.
Le sue azioni sono scambiate al 43,6% (all’inizio della settimana) al di sotto del suo fair value o prezzo per i fondamentali, che sarebbe di 4,98 dollari.
Il potenziale assegnato dal mercato sarebbe di 10,44 dollari.
Fonte: InvestingPro
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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione a investire e non intende incentivare in alcun modo l’acquisto di asset. Vorrei ricordarvi che qualsiasi tipo di attività viene valutata da molteplici prospettive ed è altamente rischiosa; pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il rischio associato restano a carico dell’investitore.