Di Gina Lee
Investing.com - Il prezzo del greggio è in salita negli scambi di questo martedì, gli investitori raccolgono i cocci dopo una seduta shock che ha visto prezzi negativi sui contratti future per la prima volta dall’inizio degli scambi dei future nel 1982.
I future del greggio WTI USA con consegna a maggio sono crollati a -37,63 dollari nella seduta precedente, in vista della scadenza del contratto di questo martedì; gli investitori hanno sentito l’impatto dell’eccesso di scorte.
“Oggi è stato un giorno devastante per l’industria petrolifera mondiale” ha dichiarato a Bloomberg Doug King, co-fondatore di Merchant Commodity Fund.
Ma i future WTI hanno recuperato le perdite con un rialzo del 7,05% a 21,87 dollari nel passaggio al contratto di giugno. I future del Brent, che erano già passati al contratto di giugno, sono scesi dello 0,89% a 25,73 dollari, alle 9:51 PM ET (2:51 AM GMT).
Le perdite delle sedute precedenti mostrano l’entità del crollo della domanda dovuto alla pandemia di COVID-19 e l’impatto sui prezzi. Neanche l’accordo raggiunto dai paesi OPEC+ per i tagli alla produzione da 10 milioni di barili a partire dal 1° maggio potrebbe non bastare a contrastare il crollo della domanda.
“Il vero problema dello squilibrio tra offerta e domanda ha cominciato a manifestarsi nei prezzi. Mentre la produzione continua relativamente invariata, i punti di stoccaggio sono ai livelli massimi”, ha dichiarato alla CNBC Bjornar Tonhauge, responsabile dei mercati petroliferi di Rystad Energy.
Steve Puckett, presidente di TRI-ZEN International, è dello stesso parere di Tonhauge e ha dichiarato alla CNBC: “i punti di stoccaggio globali del petrolio si stanno riempiendo rapidamente, i livelli superano il 70% e si avvicinano al massimo operativo”.