LONDRA (Reuters) - L'Opec+ probabilmente manterrà invariate le quote sulla produzione di petrolio per il mese di ottobre nella riunione di lunedì prossimo.
Lo hanno detto tre fonti dell'Opec+, anche se altre fonti non escludono un taglio della produzione per sostenere i prezzi che sono scivolati dai massimi raggiunti all'inizio dell'anno.
L'Opec+ si riunisce mentre la domanda affronta diverse difficoltà e l'offerta potrebbe essere incrementata dal ritorno del greggio iraniano, nel caso in cui Teheran riuscisse a raggiungere un accordo sul nucleare con le potenze mondiali.
Il Brent è sceso a circa 95 dollari al barile dai 120 dollari di giugno sui timori di un rallentamento economico e di una recessione in Occidente.
Si prevede che l'Iran aggiungerà 1 milione di barili al giorno all'offerta, o l'1% della domanda globale se le sanzioni saranno attenuate.
Il mese scorso, il principale produttore dell'Opec, l'Arabia Saudita, ha ventilato la possibilità di tagli alla produzione per bilanciare il mercato.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Gianluca Semeraro)