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Oro e rame in salita, continuano i negoziati sul tetto del debito

Pubblicato 23.05.2023, 02:52
Aggiornato 23.05.2023, 02:49
© Reuters

Investing.com - I prezzi dell’oro sono scesi martedì, annullando una ripresa di breve durata, mentre i mercati sono rimasti concentrati sui negoziati per l’aumento del limite di spesa degli Stati Uniti, mentre il rame si è stabilizzato dopo le forti perdite registrate nelle ultime sedute.

I commenti positivi dei legislatori democratici e repubblicani sul raggiungimento di un potenziale accordo hanno limitato la domanda di rifugio sicuro per il metallo giallo, mentre il presidente della Camera Kevin McCarthy ha dichiarato che un default degli Stati Uniti è improbabile.

Nell’ultima settimana l’oro ha avuto poco sostegno a causa dell’incertezza sul tetto del debito che si è insinuata nei mercati, anche se una forte dose di prese di profitto ha fatto scendere il metallo giallo dai massimi storici raggiunti all’inizio di maggio.

L’oro spot è sceso dello 0,1% a $1.970,45 l’oncia, mentre i future dell’oro sono scesi dello 0,3% a 1.972,25 dollari l’oncia al momento della scrittura.

Anche gli altri metalli preziosi sono in calo, con i future di platino e argento deboli e poco mossi.

Tra i metalli industriali, i prezzi del rame sono saliti leggermente lunedì, ma sono stati scambiati vicino ai minimi di sette mesi, dato che l’incertezza sul tetto del debito e i timori di una recessione globale hanno pesato molto nelle ultime sedute.

I future del rame sono saliti dello 0,1% a 3,6822 dollari la libbra. Il metallo rosso è sceso di oltre il 5% nel mese di maggio, dopo che una serie di dati economici deludenti provenienti dalla Cina ha indicato una prospettiva debole per la domanda di rame.

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Nelle ultime settimane i timori di un rallentamento della crescita economica hanno fatto crollare i prezzi dei metalli industriali, a causa dei dati deboli provenienti dagli Stati Uniti e dalla Cina.

Anche la resistenza del dollaro ha pesato sui prezzi del metallo, con il biglietto verde che si è rafforzato nelle ultime sedute, in quanto i mercati scommettono che i tassi di interesse statunitensi rimarranno probabilmente più alti ancora a lungo.

I future sui Fed Fund mostrano che se da un lato gli operatori si stanno posizionando per una pausa nel ciclo di rialzi dei tassi della Federal Reserve a giugno, dall’altro stanno ridimensionando le loro aspettative su eventuali tagli dei tassi quest’anno. La Fed ha ampiamente rivisto la possibilità di un taglio dei tassi quest’anno.

La prospettiva di tassi d’interesse elevati negli Stati Uniti è di cattivo auspicio per gli asset non redditizi come i metalli, poiché aumenta il costo opportunità di questi investimenti. Questa tendenza ha penalizzato i prezzi dei metalli fino al 2022, soprattutto in seguito al forte aumento dei tassi d’interesse statunitensi.

Questa settimana l’attenzione si concentra su altri indicatori economici statunitensi e sui verbali della riunione di maggio della Fed, prevista per mercoledì. I mercati osserveranno se ci saranno altri segnali che indichino che la Fed intende sospendere il suo ciclo di rialzo dei tassi a giugno.

 

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