Investing.com - I futures dell’oro scendono dal massimo di otto mesi della seduta precedente negli scambi della mattinata europea di questo martedì, ma le perdite restano limitate dal momento che il crollo dei titoli azionari globali continua a supportare la domanda di investimenti rifugio.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad aprile scende di 10,40 dollari, o dello 0,87%, a 1.187,50 dollari l’oncia troy alle 07:55 GMT, o alle 2:55 ET.
Ieri l’oro è schizzato a 1.201,40 dollari, un livello che non si registrava dal 19 giugno, prima di chiudere a 1.197,90 dollari, con un’impennata di 40,20 dollari, o del 3,47%.
Il prezzo del metallo prezioso è stato supportato nelle ultime sedute tra i segnali che i problemi economici e finanziari globali possano convincere la Federal Reserve a non alzare i tassi di interesse come annunciato quest’anno.
I riflettori sono ora puntati sulla Presidente della Fed Janet Yellen, che terrà la testimonianza semestrale davanti al Congresso domani, in un clima di incertezza legato alla possibilità che la banca centrale USA alzi i tassi di interesse.
Secondo gli investitori, quest’anno ci sarà solo un aumento dei tassi, probabilmente a dicembre, rispetto ai quattro annunciati dai policymaker della Fed.
Il prezzo dell’oro è schizzato di quasi il 12% finora quest’anno poiché gli investitori scelgono gli investimenti rifugio per via dell’instabilità sugli altri mercati finanziari. Il metallo giallo è considerato un investimento alternativo nei periodi di incertezza economica globale ed un rifugio dai rischi finanziari.
L’indice giapponese Nikkei 225 è crollato del 5,4% per via del breve crollo del dollaro sotto il livello di 115 contro lo yen al minimo dal novembre del 2014, a causa dei timori per l’indebolimento della crescita e per il crollo del prezzo del greggio che hanno fatto aumentare la richiesta della valuta nipponica, tradizionale valuta rifugio.
I bond sovrani statunitensi e giapponesi hanno segnato un’impennata questa mattina, con il rendimento dei bond a 10 anni nipponici che è sceso sotto lo zero per la prima volta nella storia.