Investing.com - Il prezzo dell’oro scende così come il dollaro questo giovedì, mentre gli investitori assimilano i risultati delle elezioni di metà mandato USA.
I Democratici hanno ottenuto il controllo della Camera dei Rappresentanti, mentre i Repubblicani hanno mantenuto quello del Senato: il risultato delle elezioni di metà mandato USA ha quindi diviso il Congresso.
Il Presidente USA Donald Trump ha indicato l’intenzione di collaborare con i Democratici su iniziative politiche al fine di promuovere la crescita economica.
Nel corso della giornata, l’attenzione dei mercati sarà rivolta alla decisione di politica monetaria della Federal Reserve.
La Fed non dovrebbe alzare i tassi di interesse prima del prossimo vertice, a dicembre. La banca centrale è intervenuta tre volte sui tassi quest’anno, incoraggiata dai dati economici forti. La Fed ha indicato un aumento a dicembre ed altri due entro la metà del 2019.
L’aumento dei tassi di interesse USA tende a spingere il dollaro e il rendimento dei bond, riducendo l’appeal dei lingotti, che non hanno rendimento.
I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scendono dello 0,1%, a 1.231,7 dollari l’oncia troy alle 1:52 ET (05:52 GMT).
“L’oro ha trovato supporto a circa 1.223 dollari. Se ci saranno buone notizie dalla Fed potremmo assistere ad un rimbalzo. Ma per il momento riteniamo che la Fed continuerà con l’inasprimento della politica monetaria”, afferma Benjamin Lu, analista delle materie prime di Phillip Futures.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,01% a 96,00.
“Il dollaro probabilmente ne trarrà vantaggio, in quanto ci aspettiamo che la Fed mantenga la sua posizione interventista. L’economia statunitense necessita un aumento dei tassi dal momento che si rafforzano le pressioni sui compensi e c’è il rischio di un surriscaldamento dell’economia”, spiega Sim Moh Siong, esperto di strategie monetarie della Banca di Singapore.