Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Oro in calo, il dollaro recupera, scendono i timori per le banche

Pubblicato 30.03.2023, 04:46
Aggiornato 30.03.2023, 04:45
© Reuters.

Di Ambar Warrick

Investing.com - I prezzi dell’oro sono scesi giovedì a causa dell’allentamento dei timori di una crisi bancaria che ha privato il metallo prezioso della domanda di beni rifugio, mentre il dollaro si è ripreso in seguito alla ripresa delle scommesse sul fatto che la Federal Reserve continuerà ad aumentare i tassi di interesse.

Il metallo giallo ha esteso le perdite per il secondo giorno consecutivo, allontanandosi ulteriormente dal livello di 2.000 dollari, mentre i segnali di stabilità nel settore bancario hanno visto gli investitori rivalutare i timori di un’imminente crisi economica.

Le rassicurazioni da parte dei regolatori sulla stabilità del sistema bancario statunitense, insieme all’assenza di sviluppi negativi nel settore nelle ultime due settimane, hanno fatto sì che la propensione al rischio tornasse lentamente sui mercati, facendo perdere all’oro parte del suo fascino di bene rifugio.

L’oro spot è sceso dello 0,3% a 1.959,12 dollari l’oncia, mentre i future dell’oro sono scesi dello 0,4% a 1.976,45 dollari l’oncia al momento della scrittura.

La ripresa del dollaro e l’aumento dei rendimenti dei Treasury hanno fatto pressione sui prezzi dell’oro, in quanto i timori di una crisi bancaria si sono attenuati e gli operatori hanno valutato un maggiore potenziale di aumento dei tassi di interesse da parte di Federal Reserve nel breve termine.

Le autorità di regolamentazione hanno attribuito il recente crollo di diverse banche statunitensi. Questo dovrebbe dare alla Fed un margine maggiore per continuare ad aumentare i tassi, dato che la banca continua a muoversi contro l’inflazione.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il dollarp è salito dello 0,1% rispetto a un paniere di valute negli scambi asiatici e ha registrato piccoli guadagni anche mercoledì, facendo ulteriormente pressione sui prezzi dell’oro. Anche la ripresa dei rendimenti dei Treasury ha pesato.

Ma il biglietto verde ha subito forti perdite nel mese di marzo, mentre i rendimenti sono stati scambiati ben al di sotto dei massimi annuali, mentre gli investitori si sono chiesti quanto ancora la Fed possa continuare ad alzare i tassi.  

Gli altri metalli preziosi sono in calo, il platino segna -0,4%, mentre l’argento è sceso dello 0,1%.

Tra i metalli industriali, i future del rame sono scesi dello 0,4% a 4,0682 dollari la libbra in attesa dei dati chiave sull’attività economica cinese di venerdì.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.