Investing.com - I futures dell’oro si sono staccati dai livelli massimi nella seduta mattutina statunitense di questo mercoledì, ma restano supportati vicini al massimo di sei mesi e mezzo dopo la decisione della Banca del Giappone di allentare la politica monetaria, annunciando misure di crescita per l’economia.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.770,45 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,1%.
I prezzi sono saliti precedentemente dello 0,6% al massimo di 1.779,25 dollari l’oncia troy, il massimo dal 29 febbraio, quando i prezzi hanno toccato 1.792,15 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.751,95 dollari l’oncia troy, il minimo dal 18 settembre e resistenza a breve termine a 1.792,25, massimo del 29 febbraio.
I futures dell’oro sono saliti al livello più alto da fine febbraio durante la seduta asiatica, in seguito alla decisione della BoJ di aumentare il piano di acquisto di bond di 10 mila miliardi di yen, nel tentativo di spingere la crescita e contrastare lo yen più forte.
La Banca del Giappone segue il programma di stimolo della Federal Reserve, l’allentamento quantitativo annunciato la scorsa settimana, e l’annuncio della BCE di adottare uno schema di acquisto di bond per abbassare il rendimento dei titoli nei paesi della zona euro che necessitano di un aiuto finanziario.
I prezzi dell’oro hanno subito delle impennate con gli stimoli monetari passati. Gli investitori tendono a buttarsi sull’oro nel timore che l’eccessiva liquidità possa pesare sul valore delle valute innescando l’inflazione.
I prezzi però sono riscesi dopo essersi affacciata la notizia che la Germania sta tentando di bloccare le proposte di un’unione bancaria europea e la supervisione delle banche europee della BCE.
Il Dow Jones Newswires ha riportato che il governo Tedesco non soltanto vuole una separazione marcata tra supervisione bancaria e politica monetaria in Europa, ma favorisce un ente di controllo separato che darebbe ai paesi più grandi un maggior potere di voto.
Intanto i mercati restano cauti dopo la notizia che il Primo Ministro Mariano Rajoy resta incerto sulla richiesta o meno del piano di acquisto di bond della BCE, che significherebbe chiedere un fondo di salvataggio permanente.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre è sceso dello 0,3% a 34,60 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dello 0,55% a 3,808 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.770,45 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,1%.
I prezzi sono saliti precedentemente dello 0,6% al massimo di 1.779,25 dollari l’oncia troy, il massimo dal 29 febbraio, quando i prezzi hanno toccato 1.792,15 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.751,95 dollari l’oncia troy, il minimo dal 18 settembre e resistenza a breve termine a 1.792,25, massimo del 29 febbraio.
I futures dell’oro sono saliti al livello più alto da fine febbraio durante la seduta asiatica, in seguito alla decisione della BoJ di aumentare il piano di acquisto di bond di 10 mila miliardi di yen, nel tentativo di spingere la crescita e contrastare lo yen più forte.
La Banca del Giappone segue il programma di stimolo della Federal Reserve, l’allentamento quantitativo annunciato la scorsa settimana, e l’annuncio della BCE di adottare uno schema di acquisto di bond per abbassare il rendimento dei titoli nei paesi della zona euro che necessitano di un aiuto finanziario.
I prezzi dell’oro hanno subito delle impennate con gli stimoli monetari passati. Gli investitori tendono a buttarsi sull’oro nel timore che l’eccessiva liquidità possa pesare sul valore delle valute innescando l’inflazione.
I prezzi però sono riscesi dopo essersi affacciata la notizia che la Germania sta tentando di bloccare le proposte di un’unione bancaria europea e la supervisione delle banche europee della BCE.
Il Dow Jones Newswires ha riportato che il governo Tedesco non soltanto vuole una separazione marcata tra supervisione bancaria e politica monetaria in Europa, ma favorisce un ente di controllo separato che darebbe ai paesi più grandi un maggior potere di voto.
Intanto i mercati restano cauti dopo la notizia che il Primo Ministro Mariano Rajoy resta incerto sulla richiesta o meno del piano di acquisto di bond della BCE, che significherebbe chiedere un fondo di salvataggio permanente.
Sul Comex, l’argento con consegna a dicembre è sceso dello 0,3% a 34,60 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dello 0,55% a 3,808 dollari la libbra.