👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Oro sotto i 1.220 dollari, riflettori sui verbali del FOMC

Pubblicato 06.04.2016, 14:46
© Reuters.  L’oro scende sotto i 1.220 dollari in attesa dei verbali della Fed
EUR/USD
-
GBP/USD
-
XAU/USD
-
XAG/USD
-
DX
-
GC
-
HG
-
SI
-

Investing.com - I futures dell’oro sono in calo negli scambi statunitensi di questo mercoledì, aumentando i ribassi segnati nella notte mentre i traders attendono la pubblicazione dei verbali del vertice di politica monetaria di marzo della Federal Reserve per avere maggiori indizi sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi USA.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno scende di 10,30 dollari, o dello 0,84%, a 1.219,30 dollari l’oncia troy alle 12:44 GMT, o alle 8:44 ET.
Ieri, l’oro ha subito un’impennata di 10,30 dollari, o dello 0,84%, per via del crollo dei titoli azionari globali che ha fatto salire la domanda di investimenti rifugio.

Gli investitori attendono i verbali del vertice di marzo della Federal Reserve, previsti alle 18:00 GMT, o alle 14:00 ET per avere maggiori indicazioni sulla possibilità che la banca centrale USA alzi i tassi di interesse.

Il mese scorso la Fed ha sorpreso i mercati riducendo le previsioni sugli aumenti dei tassi di interesse ed annunciandone solo due rispetto ai quattro previsti inizialmente, a causa del potenziale impatto sull’economia USA dell’indebolimento della crescita globale.

I traders seguiranno da vicino inoltre gli interventi della Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, del Presidente della Fed di St. Louis James Bullard e del Presidente della Fed di Dallas Rob Kaplan previsti nel corso della giornata per valutare le opinioni dei policymaker sulla prospettiva di ulteriori aumenti dei tassi.

La scorsa settimana la Presidente della Fed Janet Yellen ha rassicurato i mercati, dichiarando che la banca centrale sarà cauta nell’alzare i tassi di interesse ed ha sottolineato che ci sono molti rischi per le previsioni.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,35% a 94,94, grazie all’indebolimento dell’euro e della sterlina.

Un dollaro forte in genere pesa sull’oro, poiché riduce l’appeal del metallo prezioso come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più costose per i titolari di altre valute.

Il prezzo del metallo giallo è schizzato di quasi il 14% quest’anno per via della riduzione delle aspettative di una normalizzazione dei tassi da parte della Fed a causa dei timori per un indebolimento economico globale causato dalla Cina.

Sempre sul Comex, i futures dell’argento con consegna a maggio scendono di 14,1 centesimi, o dello 0,93%, a 14,97 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata londinese, mentre i futures del rame sono in calo di 0,7 centesimi, o dello 0,33%, a 2,131 dollari la libbra.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.