Investing.com – I futures dell'oro sono rimasti vicini al massimo di 6 settimane, sulla scia dei guadagni dell’euro contro il dollaro USA, spinto dalle speranze per l’accordo coi creditori privati del debito greco.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.674,85 dollari l'oncia troy in salita dello 0,59%.
I prezzi erano precedentemente saliti dello 0,74% a 1.677,85 dollari l’oncia troy, il massimo dal 13 dicembre.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.644,92 dollari l’oncia troy, il minimo di venerdì e resistenza a 1.694,91, il massimo del 17 ottobre.
I ministri delle finanze UE si incontreranno più tardi a Bruxelles per discutere sulla ristrutturazione del debito greco e del patto fiscale sul quale si è trovato un accordo a dicembre.
In vista dell’inizio dei colloqui il ministro delle finanze francese François Baroin ha dichiarato che l’accordo sta prendendo forma.
Ieri, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
La domanda fisica è rimasta solida, in India una rupia più forte ha aumentato il potere d’acquisto del metallo prezioso espresso in dollari.
Intanto, i volumi restano ridotti con i mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi per accogliere l'Anno cinese del Drago.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo è schizzato a +1,91%, a 32,267 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è schizzato dell’ 1,52% a 3,801 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a febbraio a 1.674,85 dollari l'oncia troy in salita dello 0,59%.
I prezzi erano precedentemente saliti dello 0,74% a 1.677,85 dollari l’oncia troy, il massimo dal 13 dicembre.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.644,92 dollari l’oncia troy, il minimo di venerdì e resistenza a 1.694,91, il massimo del 17 ottobre.
I ministri delle finanze UE si incontreranno più tardi a Bruxelles per discutere sulla ristrutturazione del debito greco e del patto fiscale sul quale si è trovato un accordo a dicembre.
In vista dell’inizio dei colloqui il ministro delle finanze francese François Baroin ha dichiarato che l’accordo sta prendendo forma.
Ieri, i creditori della Grecia hanno dichiarato di aver raggiunto la propria offerta massima per lo swop volontario del debito, aggiungendo che toccava all’UE ed al Fondo Monetario Internazionale verificare l’accettabilità dell’accordo
L’accordo sulla ristrutturazione del debito greco è una precondizione affinché Atene possa ricevere la sua nuova tranche di fondi di salvataggio di 14,4 miliardi di euro prima della scadenza del 20 marzo.
La domanda fisica è rimasta solida, in India una rupia più forte ha aumentato il potere d’acquisto del metallo prezioso espresso in dollari.
Intanto, i volumi restano ridotti con i mercati finanziari in Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Taiwan e Singapore resteranno chiusi per accogliere l'Anno cinese del Drago.
Sul Comex, l’argento con consegna a marzo è schizzato a +1,91%, a 32,267 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a marzo è schizzato dell’ 1,52% a 3,801 dollari la libbra.