Di Zhang Mengying
Investing.com – Il petrolio è in calo negli scambi di questo lunedì, nei timori che l’aumento dei tassi di interesse della Federa Reserve possa pesare sulla domanda.
Alle 6:04 CEST, i future Brent erano in calo dello 0,81% a 97,58 dollari ed i future del WTI sono in calo dello 0,79% a 93,95 dollari.
Gli investitori stanno valutando la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi, che potrebbero limitare la crescita economica.
La Fed ha indicato che si atterrà al programma di un aumento di 75 punti base durante il vertice del 26 e 27 luglio per contenere l’inflazione.
Sul fronte delle forniture, la National Oil Corporation (NOC) libica ha dichiarato ieri in un comunicato che intende riportare la produzione a 1,2 milioni di barili al giorno entro due settimane.
L’Unione Europea ha dichiarato la scorsa settimana che permetterà alle compagnie di stato russe di inviare petrolio a paesi terzi, con una rettifica delle sanzioni volta a limitare i rischi per la sicurezza energetica mondiale.
Tuttavia, la governatrice della banca centrale russa Elvira Nabiullina ha dichiarato venerdì che la Russia non invierà petrolio ai paesi che impongono un limite di prezzo al suo petrolio.