(Reuters) - Seduta all'insegna della debolezza per il greggio dopo il fallimento dell'incontro della vigilia a Doha tra i maggiori produttori.
Intorno alle 12,10 italiane il contratto di riferimento sul Brent cede 85 cent (quasi -2%) a 42,25 dollari, segnando comunque un recupero rispetto agli scambi della mattinata quando era arrivato a perdere oltre il 5%.
I futures sul greggio Usa arretrano di 1,02 dollari a quota 39,34.
Diciotto paesi esportatori di petrolio, compresa la Russia che non è membro dell'Opec, si sono riuniti nella capitale del Qatar per quello che doveva essere il sigillo di un accordo volto a stabilizzare la produzione ai livelli di gennaio fino a ottobre 2016. L'intesa è però fallita dopo che l'Arabia Saudita ha chiesto il coinvolgimento dell'Iran, nonostante gli appelli a Riyadh per salvare l'accordo e contribuire a sostenere i prezzi del greggio.
"Il fallimento è negativo dal punto di vista psicologico. Mostra l'incapacità di tutte le parti a collaborare", commenta Gary Ross di Pira.