Investing.com - I futures della soia scendono per la terza seduta consecutiva questo lunedì, per via dell’ottimismo per le prospettive di raccolto in Brasile che indicano che le scorte globali superano di gran lunga la domanda.
Sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a marzo tocca il minimo giornaliero di 9,6700 dollari al bushel, un livello che non si registrava dal 23 ottobre, prima di attestarsi a 9,6900 dollari negli scambi odierni, in calo di 3,2 centesimi, o dello 0,33%.
Venerdì, la soia con consegna a marzo è scesa di 4,0 centesimi, o dello 0,41%, a 9,7260 dollari al bushel. La scorsa settimana, la soia è crollata di 10,53 centesimi, o dell’1,84%, il secondo calo settimanale consecutivo.
Nelle ultime settimane, il prezzo della soia è andato sotto pressione per via delle preoccupazioni per l’indebolimento della domanda da parte della Cina, mentre l’ottimismo per il raccolto in Brasile ed Argentina ha scatenato i timori per l’eccesso delle scorte globali.
Intanto, il granturco USA con consegna a marzo scende di 1,38 centesimi, o dello 0,36% a 3,8463 dollari al bushel.
Venerdì, il prezzo del granturco con consegna a marzo è salito di 3,0 centesimi, o dello 0,78%, a 3,8660 dollari, dopo i dati che hanno mostrato un aumento maggiore del previsto delle esportazioni settimanali.
Sul Chicago Board of Trade, il frumento con consegna a marzo sale di 0,42 centesimi, o dello 0,08%, a 5,3063 dollari al bushel.
Il contratto di marzo venerdì è sceso di 3,6 centesimi, o dello 0,7%, a 5,3000 dollari al bushel.
La scorsa settimana, il frumento è sceso di 2,6 centesimi, o dello 0,48%, il quinto calo settimanale consecutivo, tra i segnali di aumento delle scorte e di una riduzione della richiesta del frumento statunitense.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.