Di Dhirendra Tripathi
Investing.com – Il titolo Carvana (NYSE:CVNA) è schizzato di oltre il 9% negli scambi di questo venerdì; l’azienda ha registrato il primo trimestre di profitti grazie al boom del mercato dei veicoli usati, spinto anche dalla mancanza di chip.
Nel trimestre terminato a giugno l’azienda ha superato la pietra miliare dei 3 miliardi di dollari, con un fatturato da 3,33 miliardi di dollari, triplicando il fatturato di 1,11 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno.
L’utile netto è stato di 45 milioni di dollari, contro una perdita di 106 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
I rivenditori di auto usate come Carvana and CarMax (NYSE:KMX) hanno beneficiato della mancanza di chip che ha interessato le case automobilistiche.
La pandemia ha comportato una richiesta senza precedenti di dispositivi digitali come portatiti, cellulari e stampanti, per via della necessità di creare un ufficio a casa. I produttori di veicoli sono stati i più colpiti dalla mancanza di chip.